La rabbia per i furti al cimitero «Un'azione davvero spregevole»

La lettera l'ha scritta una cittadina «stanca di portare un vaso, un ceppo o un fiore - si legge testualmente - sulla tomba dei propri cari e due giorni dopo trovare il deserto». È stata affissa sul cancello di entrata del secondo cimitero del paese. Impossibile non vederla. Non è una novità, da tempo anche in questi luoghi sacri c'è la brutta abitudine di depredare e portare via ogni tipo di cosa. Ma la gente ora è stufa

di Massimo Dalledonne

BORGO - La lettera l'ha scritta una cittadina «stanca di portare un vaso, un ceppo o un fiore - si legge testualmente - sulla tomba dei propri cari e due giorni dopo trovare il deserto». È stata affissa sul cancello di entrata del secondo cimitero del paese. Impossibile non vederla. Non è una novità, da tempo anche in questi luoghi sacri c'è la brutta abitudine di depredare e portare via ogni tipo di cosa. Ma la gente ora è stufa.

 

«Rubare è un'azione molto brutta ma rubare in un cimitero e un'azione spregevole e indegna per qualsiasi essere umano. Questo perché manca sempre più rispetto sia per le cose che per le persone e in un luogo sacro come il cimitero lo dobbiamo sempre avere. Altrimenti possiamo dire di essere davvero caduti in basso»

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