La dieta degli economisti È la «austerity alimentare»

Si chiama «La dieta degli economisti» e promette un sistema preciso di «meta-regole» in grado di far finalmente sparire i chili di troppo. Come è successo a loro, i due autori, gli economisti Usa Christopher Payne e Robert Barnett, ex obesi.
Salvati - a dir loro - dal nuovo regime alimentare basato sulle teorie dell’economista del comportamento Dan Ariely. In pratica sul concetto di «austerità alimentare». E sul «mangiare mindful». Ossia concentrati al momento dell’assunzione di cibo.

Con ordine: Payne e Barnett hanno eliminato 60 kg in due (35 kg Barnett 25 Payne), lo dimostrano le foto prima-e-dopo. Il dimagrimento è avvenuto in circa 18 mesi. E queste sono le poche ma precise meta-regole.

- Stabilire piccole ma inderogabili nuove regole alimentari. Ad esempio permettersi solo un dessert a settimana, o bandire liquidi zuccherati. Si può scegliere il proprio regime, ma le regole devono essere chiare e austere.

- Pesarsi ogni mattina per controllare di non «sgarrare».

- Mai sprecare calorie con cibi che non piacciono. Anche se si ha fame. Aspettare di nutrirsi con cibi che danno piacere.

- Fare 2 pasti leggeri al giorno ed uno solo intero.

- Saltare un pasto se in una particolare giornata si va incontro ad una cena fuori o a un party.

- Tenere il conto delle calorie. Creare delle vere e proprie tabelle di «decrescita».

- Avere pazienza.

«Non è una dieta veloce - hanno detto i due autori ai media americani - non è facile. I cambiamenti richiedono tempo. E se si perde peso troppo in fretta non si sono radicati i nuovi ritmi alimentari».

Payne e Barnett sono dimagriti di poco più di circa 1.5 kg al mese, ma hanno tenuto duro e sono arrivati al traguardo in 18 mesi. E con la loro ipertensione sparita.

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