Capodanno in piazza e musica fino all'una? Gli studenti in cattedra bocciano il Comune

di Matteo Lunelli

La notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio. Ovvero, per tantissimi giovani, l’occasione per tirare tardi senza un coprifuoco. L’occasione per divertirsi con gli amici. L’occasione, magari, per fermarsi a dormire fuori casa.

In tutte le scuole superiori del mondo, in questi giorni, la domanda è una sola: «Cosa fai a Capodanno?». E, almeno a Trento, la risposta è una sola: «Beh, di sicuro non andrò in piazza: mica voglio rientrare a casa all’una».

L’idea dell’assessore Roberto Stanchina e del Comune di interrompere la festa all’una sta facendo discutere e quella che, leggendo commenti e frasi sui social network, può essere una «sensazione di bocciatura», diventa una certezza se si hanno dei numeri oggettivi.

Così, grazie all’imprescindibile aiuto dei rappresentanti d’istituto delle scuole di Trento, abbiamo rivolto a centinaia di studenti delle superiori delle domande. L’abbiamo fatto a modo loro, ovvero realizzando un sondaggio online e chiedendo ai ragazzi di farlo girare nei loro gruppi WhatsApp.

Hanno risposto 409 giovani, il 60% maschi, il 70% tra i 14 e 17 anni (il restante 30 tra i 18 e i 20), che frequentano varie scuole della città («vincitori», ovvero quelli che hanno votato di più, i ragazzi del Buonarroti). I numeri, freddi ma oggettivi, non necessitano di commenti.

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Quelli, come detto, li lasciamo alla rete: sul nostro sito e sul nostro profilo Facebook, il dibattito è stato molto acceso e vi ha partecipato anche l’assessore Stanchina, spiegando le proprie motivazioni.

Tanti, invece, l’hanno messa sull’ironia:

  • «Mia nonna, quando lavorava in Germania nel ‘40, faceva notti più brave delle mie (Elisabetta)».
  • «Cosa ci si aspetta da uno che fa Stanchina di cognome?(Nicola)».
  • «Di solito a Capodanno allo scattare dell’una ci troviamo tutti in piazza Duomo e ci droghiamo (Claudia)».
  • «Un minuto di silenzio per la gioventù di Trento (Antonello)».
  • «Perché preoccupati? Dopo l’una tutti a casa di Stanchina a festeggiare insieme (Adil)».
  • «L’assessore viene pure a rimboccarci le coperte e leggerci la favola della buonanotte? (Monica)».

Facciamoci una risata. D’altra parte è solo una festa di Capodanno..

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