La neve non arriva, si scia a singhiozzo

di Fabia Sartori

La neve non arriva. E nonostante la situazione problematica (per non dire allarmante) le aree sciistiche del Trentino cercano di essere fiduciose ed aprono al pubblico le poche piste che riescono ad innevare artificialmente. Tempo soleggiato con probabilità di precipitazioni molto bassa, temperature in aumento a partire da lunedì. Ecco le previsioni per i prossimi giorni sul sito meteotrentino.it. Il che significa assenza di neve fresca sulle montagne: a Natale si scierà solo sulla artificiale, condizioni meteo permettendo.

«La situazione è sconcertante ma per ora le prenotazioni arrivano: le piste a quote più alte sono tutte aperte ed i vari comprensori si sono organizzati con intrattenimento alternativo allo sci. - dice l'assessore al turismo Michele Dallapiccola - Per ora possiamo contare anche sull'attrattività del Sellaronda e lunedì (domani per chi legge, ndr) la 3-Tre di Madonna di Campiglio dovrebbe attirare i turisti per il Natale. Poi dobbiamo sperare che la temperatura si abbassi, altrimenti la questione da problematica diverrà grave».
Molti impiantisti hanno atteso la notte passata per poter azionare i cannoni sparaneve: grazie al temporaneo calo delle temperature di oggi, nelle prossime ore dovrebbe esserci la possibilità di accumulare nuovi centimetri di «oro bianco» sulle piste. Esclusa la piccola parentesi odierna, lo zero termico è in «impennata» fino a raggiungere i 3.200 metri d'altitudine (alle ore 14) oppure i 2.200 metri nelle ore notturne: il nuovo aumento delle temperature previsto da domani non è un fattore positivo per gli impianti sciistici che vogliono produrre nuova neve artificiale.

Sul Monte Bondone è aperto l'impianto del Palon con la libera fruizione delle piste del Canalon e del Canalon variante gara.

«Nei primi giorni della prossima settimana dovremmo riuscire ad aprire le piste Diagonale, Montesel e Cordela servite dall'impianto Montesel. - dice la direttrice di Trento Funivie Michela De Francesco - Per ora la neve sul Palon consente un'ottima sciabilità: il calo di temperature previsto domani (oggi per chi legge, ndr) ci dovrebbe consentire di aprire anche il Montesel».

La situazione innevamento in Paganella risulta leggermente migliorata nell'ultima settimana. Da ieri sono diventate fruibili le piste Tre-Tre Selletta e la Salare, la Scoiattolo e la S. Antonio 1, che si aggiungono a quelle già attive dalla scorsa settimana: Olimpionica 3, Panoramica e Cacciatori 2. Da pochi giorni è stata diffusa la notizia che non si svolgerà l'Alpine Rockfest di Andalo, in programma martedì 23 dicembre.

Anche la skiarea di Folgaria ha fatto qualche passo avanti rispetto allo scorso fine settimana: da ieri risultano aperte la pista Trugalait nell'area di Fondo Piccolo ed il campo scuola nell'area di Fondo Grande. In totale le piste accessibili al pubblico sono otto (da aggiungere: Termental, Pioverna, Camposcuola, Skilift, Cargaore e Camposcuola di Fondo Piccolo). Tra le novità da Folgariaski c'è la proroga della prevendita degli abbonamenti stagionali fino a mercoledì 24 dicembre.
Verso il lago di Garda imperversano le chiusure in attesa della tanto agognata neve: la funivia che da Malcesine porta sul Monte Baldo doveva attivarsi ieri, ma è tassativamente chiusa. Nessuna buona notizia nemmeno per la piste di Polsa e San Valentino. Stop per assenza di neve anche al passo del Brocon ed in Panarotta.

Grandi novità, invece, da Passo Rolle e San Martino di Castrozza. Nel primo caso sono aperte da ieri le piste Cimon e Castellazzo, Rolle e seggiovia Ferrari, che già erano state aperte domenica scorsa in via straordinaria. Mentre San Martino di Castrozza ha inaugurato la stagione proprio ieri rendendo attive tre piste nel carosello delle Malghe (Tognola, Baby Tognola e Ces) ed altre tre a Colverde (Colverde e Rosetta) e Prà delle Nasse (Prà delle Nasse 1). Dalla Val di Fiemme arriva una ventata di positività per Predazzo : gli impianti Stalimen-Gardonè, Gardonè-Passo Feudo e Campo scuola Gardonè sono finalmente attivi, con la pista Cinque nazioni perfettamente sciabile.

A Pampeago rimangono fruibili le piste Val Todesca, Campanil, Agnello ed il Campo scuola Latemar.
Nessuna variazione di rilievo nemmeno per Obereggen , dove rimangono in funzione gli impianti Laner ed Obereggen, Ochsenweide e Absam Maierl, con l'aggiunta dello Reiterjoch. Al Cermis la situazione rimane identica alla scorsa settimana le piste di Lagorai e Costabella, Prafiorì e Camposcuola.

In Val di Fassa rimangono poche aree sciistiche chiuse: solo la Passo Fedaia-Marmolada è inattiva, la Vigo di Fassa-Catinaccio è parzialmente aperta e le rimanenti sono accessibili. Su 83 impianti totali ne sono stati aperti ben 58, mentre sono 104 i chilometri di piste sciabili fruibili (su 234 chilometri in totale). In nessun caso la neve supera i 45 centimetri. Da ieri è aperto l'impianto Alba di Canazei-Ciampac con le piste Sella Brunec, Delle Baite e Orsa Maggiore. Si aggiungono le zone sciistiche di Pozza-Buffaure e Vigo-Catinaccio con otto impianti aperti su tredici disponibili.
Nel comprensorio dell' Adamello , si conferma l'apertura delle piste sul ghiacciaio Presena e il passo del Tonale passa da 11 a 14 piste aperte. All'appello mancano ancora gli impianti con partenza da Temù e Ponte di Legno (versante lombardo).

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