Economia / Covid

Allarme turismo in Trentino: raffiche di disdette, stranieri scoraggiati dalle complicazioni in frontiera

Fra gli italiani che avevano prenotato nelle strutture ricettive molti rinunciano perché in quarantena o in difficoltà a trovare in tempo un appuntamento per il tampone di fine isolamento. Chi arriva dall'estero è disincentivato dall'obbligo di tampone preventivo anche per i vaccinati con tre dosi

FRONTIERE Italia, l'obbligo di test anche ai vaccinati che scoraggia i turisti
ALBERGHI Molta preoccupazione, impatto crescente sulle attività
SINDACATI "Tutelare i redditi di chi lavora, situazione ad alto rischio"

di Daniele Benfanti

TRENTO. Sul fronte alberghi fioccano le disdette dei turisti che avevano prenotato con un certo anticipo.

«C’è chi aveva rinunciato al periodo natalizio per venire a Trento a gennaio – riferisce Luigi Groff del garnì Al Marinaio – e ci sta chiamando perché in famiglia c’è un contagiato o non riescono a fare in tempo il tampone che attesti la guarigione. Avevamo tre stanze prenotate per questi giorni e sono state disdette tutte».

«In montagna manca neve fresca in valle e le richieste arrivano solo a spot. Ci sono alberghi che hanno deciso di chiudere, almeno fino a Carnevale, se non a Pasqua», riferisce Massimiliano Peterlana di Confesercenti.

Chiusure che provocano disagi per imprenditori e dipendenti.

Non ci sono ristori o casse integrazioni.

«Da quando ci sono le normative più restrittive, introdotte a fine 2021 – sospira il presidente degli albergatori Asat Giovanni Battaiola - il turismo è colato a picco. Il supergreenpass ferma tante famiglie che una vacanza l’avrebbero fatta. Soprattutto chi ha figli adolescenti e gli stranieri.

Gli stranieri si trovano anche di fronte alla complicazione dei tamponi anche se vaccinati e alla norma tutta italiana della validità solo per sei mesi del greenpass e quindi non prenotano».

Serpeggia, tra i turisti, il timore di focolai negli hotel o nei luoghi di vacanza e di dover interrompere la vacanza rimettendoci o di doversi isolare lontano da casa.

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