I ministri sull'asse Roma-Trento, fra i dibattiti e le sedute del governo
Ieri incontri con esponenti dell'esecutivo, fra i quali Renato Brunetta, in una giornata segnata da importanti decisioni, come il via libera al decreto che disciplina l'assegno unico per il 2021. Oggi in scena i ministri Cingolani, Gelmini e Garavaglia. Ecco il racconto del "filo diretto" con la capitale
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REPORTAGE Bello il Festival, ma una persona disabile non può accedere in autonomia
TRENTO. Lunghe ore di ping pong tra Roma e Trento.
Uno di quei giorni che ti confermano che il Festival sa “entrare” davvero nell’attualità. Qualcuno potrebbe dire: quelli del Festival sono stati talmente bravi che ieri mezzo governo aveva il dubbio: vado a Trento o vado al Consiglio dei ministri?
Sì, perché quest'anno Tito Boeri - direttore scientifico della rassegna dello scoiattolo - ha puntato molto sulla politica.
Ci sono state annate nelle quali si è preferito veleggiare ben lontani dal governo - soprattutto da quelli targati centrodestra - ma quest'anno l'occasione era troppo ghiotta ed è stato massiccio il ricorso ai ministri rappresentanti del governo Draghi. Un governo che, in effetti, ha molto da fare e da dire.
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Ci sono i libri dei relatori del Festival, i maxi schermi in piazza, lo scoiattolo e le tinte arancioni sparse in giro per la città: ecco il "dietro le quinte" del Festival con le foto più belle scattate da Nicola Eccher, Marco Simonini, Daniele Paternoster, Domenico Salmaso e Leandro Sabin Paz
Per inciso, il Consiglio dei ministri ieri pomeriggio ha approvato il decreto legge "ponte" che disciplina l'assegno unico nel 2021, per le famiglie che oggi non abbiano diritto ad altri assegni. Il provvedimento farà partire a luglio la misura per le famiglie che oggi non hanno accesso a sostegni, dagli autonomi e i disoccupati, per poi estendere l'assegno a tutti nel 2022: si andrà da un minimo di 30 euro a un massimo di 217,8 euro al mese per ciascun figlio.
L'asse tra le Dolomiti e la capitale è destinato a restare in piedi anche in questi ultimi due giorni del Festival: l'appuntamento più importante (oltre a quello con Massimo Garavaglia alle 10.30 al Muse e con Mariastella Gelmini alle 12.30 al Palazzo della Provincia), è con Roberto Cingolani (ore 16, Palazzo della Regione), mentre domani arriveranno Giancarlo Giorgetti e Vittorio Colao.
[foto di Daniele Panato]