Il Tirolo fa sul serio: stop ai Tir dal primo gennaio e conversione su rotaia «spinta»

A partire dal prossimo primo gennaio, sull’autostrada tirolese della Valle dell’Inn (A12), in Austria, tra Kufstein / Langkampfen e Ampass vicino a Innsbruck, entrerà in vigore un divieto di guida settoriale più severo per i mezzi pesanti.

Oltre agli otto gruppi di prodotti finora vietati, non potranno più essere trasportati da veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate anche carta e cartone, prodotti petroliferi liquidi, cemento, calce e gesso bruciato, tubi e profili cavi e cereali. Saranno esentati i veicoli più recenti della classe Euro VI. Ugualmente non sono inclusi nel divieto di transito i veicoli con tecnologia a propulsione elettrica o a idrogeno, oppure quelli, anche di classi Euro più vecchie, con destinazione e origine limitati.

Il governatore tirolese Günther Platter (Övp) ha affermato che sarà aumentata la capacità di trasporto su rotaia.

Espandendo l’offerta ferroviaria, entro la fine del 2020, potebbero essere spostati su rotaia fino 400.000 camion all’anno. «Tuttavia, l’obiettivo rimane l’implementazione di un pedaggio di corridoio da Monaco a Verona per rendere la strada più costosa per i tir e per far sì che le merci vengano trasportate per ferrovia», ha concluso Platter.

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