Concessione A22, Brunetta (Fi) chiama all’Autorità anticorruzione

«In barba a qualsiasi regola di mercato, a qualsiasi principio di trasparenza», il ministro Graziano Delrio «per esplicita volontà politica del presidente del Consiglio ha firmato convenzioni per dare in concessione a due super-partecipate del Pd, per oltre 30 anni e senza gara d’appalto, due delle principali autostrade italiane: quella del Brennero e la Venezia-Trieste, per un business totale di 16 miliardi di euro».

Lo afferma il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, che annuncia di aver «segnalato il caso all’Autorità nazionale anticorruzione, che ha poteri di vigilanza e controllo».

Frattanto, a proposito dell’appello del deputato M5S Riccardo Fraccaro sui rischi che il futuro ministro agli Affari regionali del governo Renzi possa essere un centralista «nemico» delle autonomie, oggi interviene sulle pagine di Dolomiten il presidente altoatesino Arno Kompatscher.

L’esponente della Svp fa alcune dichiarazioni sui rumors che indicano Enrico Costa (Nuovo centrodestra) come papabile per il ministero. In seguito alle critiche espresse dal M5S, Kompatscher afferma: «Abbiamo pregato Matteo Renzi di non nominare per questo ministero un esponente che sia contrario alle autonomie e ci sono state date assicurazioni in merito».

Kompatscher specifica di non conoscere personalmente Costa e di avere appreso dai parlamentari altoatesini che egli «si è mostrato sempre molto collaborativo con Bolzano».

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