Disoccupazione giovanile al 43,7%, mai così alta in 37 anni

Aumenta il tasso di disoccupazione giovanile a giugno al 43,7% toccando il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (mensili, ovvero dal 2004, e trimestrali, dal 1977). Lo rileva l'Istat nei dati provvisori di giugno, che mostrano una crescita di 0,6 punti sul mese e di 4,3 punti sull'anno. Il tasso di disoccupazione a giugno è del 12,3%, in calo di 0,3 punti su maggio

Aumenta il tasso di disoccupazione giovanile a giugno al 43,7% toccando il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (mensili, ovvero dal 2004, e trimestrali, dal 1977). Lo rileva l'Istat nei dati provvisori di giugno, che mostrano una crescita di 0,6 punti sul mese e di 4,3 punti sull'anno. Il tasso di disoccupazione a giugno è del 12,3%, in calo di 0,3 punti su maggio. Si segnala un aumento di 0,1 punti nei 12 mesi. ''Ormai da qualche mese si è fermata l'emorragia di occupazione'', osservano i tecnici dell'istituto. I disoccupati sono 3 milioni 153 mila a giugno, secondo i dati provvisori dell'Istat. Diminuiscono del 2,4% sul mese precedente con 78 mila persone in meno in cerca di lavoro, ma aumenta dello 0,8% su base annua.

 

Disoccupazione Ue nuovo calo, torna a livelli 2012
Continua a scendere la disoccupazione nella zona euro e in Ue, e torna ai livelli del 2012: a giugno nella zona euro era a 11,5% (tasso più basso da settembre 2012), in calo da 11,6% di maggio, e nella Ue-28 il tasso scende a 10,2% dal 10,3% di maggio (il tasso più basso da marzo 2012). Nuovo calo anche per la giovanile.

Inflazione frena ancora, 0,1% a luglio, minimo da 2009. Giù anche in zona Euro.
L'inflazione a luglio cala allo 0,1% dallo 0,3% di giugno scendendo al livello più basso da agosto 2009. Lo segnala l'Istat nei dati provvisori, osservando che il rallentamento è dovuto principalmente ai prezzi degli energetici regolamentati. Su base mensile i prezzi al consumo sono in calo dello 0,1% trainati da alimentari e beni energetici. Inflazione nella zona euro sempre più giù: secondo la stima flash di Eurostat, a luglio l'annuale è attesa a 0,4%, in calo dallo 0,5% previsto a giugno. Guardando ai componenti, i servizi hanno il tasso più elevato (1,3%), seguiti dai beni industriali non energetici (0,0%), cibo, alcol e tabacco (-0,3%) ed energia (-1%).

 

Ribassi carrello spesa, calo maggiore da 97
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono a luglio dello 0,6% sul 2013 con il calo più marcato da quasi 17 anni (agosto 1997). Lo segnala l'Istat nei dati provvisori sul cosiddetto 'carrello della spesa'. Su base mensile il calo è dello 0,7%.

 

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