Anche in Valsugana la crisi del settore edile continua a farsi sentire. La Silvelox di Castelnuovo infatti è in ritardo con la corresponsione degli stipendi dei propri 120 dipendenti. «Si tratta di una situazione insostenibile», denunciano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Gianni Tomasi, Stefano Pisetta e Maurizio Zabbeni. «I lavoratori di Silvelox - ricordano i tre sindacalisti - in questi anni sono sempre stati pronti a fare sacrifici per tutelare l'occupazione e per rilanciare la produzione tanto che hanno subito procedure di mobilità ed hanno rinunciato ad una parte consistente del salario accessorio».

«Oggi abbiamo incontrato i lavoratori - continuano i segretari di Feneal, Filca e Fillea - ed abbiamo registrato la loro preoccupazione. Non si possono chiedere ulteriori sacrifici senza dare ai lavoratori le informazioni necessarie. Gli stessi lavoratori chiedono meccanismi di co-determinazione dentro l'impresa, a partire dall'aumento del grado di informazione dei lavoratori».

«All'azienda chiediamo che rispetti l'impegno assunto con noi di corrispondere entro il 23 giugno almeno gli stipendi di aprile - concludono Tomani, Pisetta e Zabbeni -. Serve che l'azienda faccia subito chiarezza e ripristini mature relazioni industriali. Se così non sarà e se iil termine del 23 giugno non verrà rispettato i lavoratori hanno già dato mandato alle nostre organizzazioni sindacali di attuare forme di mobilitazione e di protesta».