Crediti sempre più difficili da ripagare

Mai come oggi i clienti del credito cooperativo, che copre oltre il 53% del mercato degli impieghi in Trentino, hanno fatto così fatica a restituire i prestiti con puntualità. Le sofferenze delle Rurali, infatti, sono a quota 550 milioni di euro, per una percentuale sui crediti complessivi pari a oltre il 5% (dato di aprile, in crescita rispetto a fine 2012). Un dato positivo, invece, riguarda la tenuta del risparmio con un aumento della raccolta.

di Angelo Conte

Negli ultimi trent'anni le sofferenze delle Rurali non sono mai state così alte: oltre 550 milioni di euro, per una percentuale sui crediti complessivi pari a oltre il 5% (dato di aprile, in crescita rispetto a fine 2012). Mai, insomma, dagli anni ‘80 a oggi i clienti del credito cooperativo, che copre oltre il 53% del mercato degli impieghi in Trentino, hanno fatto così fatica a restituire i prestiti con puntualità. A essere in particolare in difficoltà sono le imprese edili e, più in generale, le società di capitali. Nel settore produttivo, invece, le aziende artigiane tengono meglio, mentre le famiglie vedono aumentare di alcuni decimali il tasso di quelle (sono circa il 2,7% del totale) non riescono a ripagare i prestiti. Per i mutui casa monitorati dalle Rurali, pari a 75.000 rapporti, il numero di quelli le cui rate vengono pagate con un ritardo di oltre 90 giorni sono infatti meno di 2.000.
Il quadro sullo stato del credito cooperativo è stato tracciato durante il convegno di settore delle Rurali. I dati sul risparmio, sui crediti e sulle sofferenze consentono di guardare in controluce l'andamento dell'economia trentina

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