Vandalismo / Il caso

Viti tagliate ai cugini di Fugatti, il messaggio per la gestione degli orsi, solidarietà dalla politica nazionale e locale

Il Sottosegretario agli Interni (Lega): «ennesima indegna intimidazione da parte di chi, nascondendosi vigliaccamente dietro l'anonimato, pensa di intimorire l'azione e il pensiero delle istituzioni democratiche», messaggio del Presidente della camera, Lorenzo Fontana e di Luca Zaia

IL FATTO Ottanta piante tagliate e uno striscione
IL PRECEDENTE "Le minacce non mi spaventano", scorta rafforzata 
SICUREZZA Scorta rafforzata per Fugatti e Failoni
ANIMALISTI Anche dall'Enpa condanna del gesto e solidarietà a Fugatti

 

BRENTINO BELLUNO (VERONA). Ignoti, l'altra notte, hanno reciso 80 viti di un'azienda vinicola a Brentino Belluno, nel Veronese, di proprietà di alcuni cugini del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.

Come riporta il giornale l’Adige di oggi, sul posto è stato lasciato uno striscione con la scritta "Ringraziate chi uccide gli orsi". Si dovrebbe perciò trattare di una ritorsione di attivisti animalisti. Le forze dell'ordine indagano.

"La mia solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e ai suoi famigliari, vittime dell'ennesima indegna intimidazione da parte di chi, nascondendosi vigliaccamente dietro l'anonimato, pensa di intimorire l'azione e il pensiero delle istituzioni democratiche del Paese. Questi sono gesti intollerabili e infami che vanno condannati, certi che gli autori saranno puniti". Così in una nota Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno.

Il presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini esprime "totale solidarietà al presidente della Provincia Autonoma per quanto accaduto ai parenti a causa dell'impegno messo in campo dall'esecutivo nelle politiche di gestione dei grandi carnivori".

"Solidarietà e vicinanza al presidente Fugatti e alla sua famiglia. Atto vile, intimidatorio, che si commenta da solo e che ci auguriamo venga condannato da tutte le parti politiche". Così in una nota la senatrice Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del Gruppo Lega a Palazzo Madama.

“Massima solidarietà e vicinanza al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dura condanna per l’atto ignobile che ha colpito i suoi familiari. Intollerabile manifestare il proprio dissenso nei confronti della politica compiendo gesti inqualificabili, vigliacchi e per nulla democratici. Siamo certe che il presidente Fugatti non si farà intimidire da chi pensa di poter far prevalere il proprio pensiero e le proprie ragioni con la violenza. Ci auguriamo che gli autori di questo orribile episodio siano presto individuati e puniti”. Lo dichiarano le parlamentari trentine della Lega Vanessa Cattoi ed Elena Testor.

"Rivolgo la mia sentita solidarietà al Presidente Maurizio Fugatti e ai suoi familiari. Esprimo ferma condanna per quanto avvenuto ai loro danni. Auspico che i responsabili siano presto individuati e che queste gravi iniziative vengano adeguatamente sanzionate". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. 

 "Voglio esprimere la mia solidarietà e quella della Regione del Veneto al Presidente della Provincia Autonoma di Trento e ai suoi famigliari per l'atto intimidatorio subito questa notte in un vigneto in territorio veneto, a Brentino Belluno in provincia di Verona. La differenza di idee si può manifestare senza arrivare ad atti che non possono essere definiti dimostrativi perché danneggiano ambiente, piante e produzioni e offendono persone. Rinnovo la mia vicinanza al collega Presidente di Trento e alla sua famiglia con l'augurio che azioni simili non abbiano più a ripetersi". Lo dichiara il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito all'atto vandalico.

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