Orsi / Politica

M90, Fugatti: “Le minacce non ci preoccupano. Abbiamo agito nell’interesse della comunità trentina”

Il presidente della Provincia ha parlato a margine della riunione di giunta, svoltasi a Telve: “Si erano venute a creare le condizioni giuste per procedere all’abbattimento di quell’esemplare, così sarà in futuro”. E ancora: "Il ministro? Con lui ci sentiamo spesso. Poi ovviamente io devo fare il mio lavoro, lui il suo"

SICUREZZA Scorta rafforzata per Fugatti e Failoni
CASO Abbattuto M90 dopo l'ordinanza di Fugatti

MESSNER "In Trentino ci sono troppi orsi"

TELVE. "Abbattimento di M90, abbiamo agito nell’interesse della comunità trentina. Per il resto io e il resto della giunta abbiamo deciso di tenere un profilo basso, perché sappiamo che ogni nostra dichiarazione, in modo particolare nel mondo animalista, rischia di creare ulterioriori tensioni”. Lo ha detto Maurizio Fugatti a margine della conferenza stampa della giunta svoltasi oggi, 9 febbraio, a Telve. “Siamo intervenuti così per M90 perché vi erano le condizioni giuste per farlo e così sarà in futuro. A tal proposito ringrazio la Forestale, i dirigenti e Ispra. E, aggiungo, come dice Messner gli orsi continuano a essere troppi, e dunque la strada intrapresa è quella giusta”. 

Il presidente della Provincia ha parlato anche della scorta rafforzata per lui e Roberto Failoni. Una decisione presa nell'ambito della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Trento Filippo Santarelli, in relazione alle minacce seguite all'abbattimento dell'orso M90 e in vista della manifestazione nazionale indetta dal movimento StopCasteller per il 10 febbraio. Fugatti è sotto scorta dal maggio del 2021, proprio in relazione alle minacce subite per le politiche di gestione della fauna selvatica.

”Le minacce - ha detto il governatore - non preoccupano né il sottoscritto né l’assessore Failoni. Abbiamo agito rispettando le regole. Le manifestazioni? Legittime. Le parole del ministro? Io faccio il mio mestiere, lui il suo”.

Sulle possibili ripercussioni negative sul turismo trentino legate alle politiche della Provincia sul versante dell’orso Failoni è sereno: “Finora non è mai successo. Anche negli scorsi anni c’erano polemiche legate all'orso e sul turismo problemi non ce ne sono mai stati”.

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