Meteo / Il punto

Natale in Trentino con temperature insolitamente elevate e inversione termica

Salvo qualche annuvolamento, anche il 25 dicembre sarà un'altra giornata con il sole, la vigilia  di Natale, che al tramonto ha regalato anche uno splendido cielo rosso. Attenzione al pericolo di valanghe dovute al caldo in quota e agli accumuli di neve portata dal vento. Ecco le previsioni del tempo e della situazione valanghe

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TRENTO. È stata una giornata insolitamente calda, con temperature fuori della norma soprattutto in quota: una vigilia di Natale segnata anche dall'inversione termica. In molte vallate il sole ha fatto capolino quasi di continuo, in altre si è alternato ncon innocui movimenti nuvolosi. Infine, un tramonto che ha visto il cielo colorarsi di un rosso intenso (nella foto sopra, una veduta verso il Bondone, attorno alle 17 di oggi).

Secondo le previsioni, domani la giornata dovrebbe proseguire sulla falsariga odierna, addirittura con un leggero aumento delle temperature. Solo da giovedì il clima peggiorerà e le temperature scenderanno.

Per chi va in montagna, rimane, date le altre temperature e il forte vento dei giorni scorsi, la necessità di consultare prima i bollettini valanghe, di verificare l'esposizione dei versanti che si intende percorrer e le loro condizioni anche per quanto riguarda la presenza di accumuli di manto bianco che nelle attuali condizioni meteo sono instabili e possono staccarsi.

Il bollettino del servizio Euregio indica per il Trentino il grado 2 (moderato), salvo una fascia merdidionale dove si scende all'uno. Però per la parte settentrionale dell'Alto Adige e per il Tirolo il pericolo è invece marcato.

Per la parte settentrionale dell'Alto Adige e per il Tirolo il pericolo è invece marcato. La causa principale sono i forti accumuli di neve ventata che si trovano su versanti instabili, date le elevate temperature anche in quota.

Il servizio meteo e valanghe dell'Arpav di Arabba, in Veneto, indica un pericolo marcato anche per le aree settentrionali del Bellunese, confinanti con Alto Adige e con Austria.

Di seguito sia le previsioni meteo sia il quadro valanghe e i relativi consigli.

IL BOLLETTINO DI METEOTRENTINO

Da domenica a mercoledì correnti anticicloniche miti interessano le Alpi. Da giovedì le correnti tenderanno a disporsi da ovest-sud-ovest con aumento della nuvolosità e nei giorni successivi sarà possibile il transito di una perturbazione, dalla traiettoria però ancora estremamente incerta.
Oggi 24 dicembre

Giornata molto soleggiata salvo il transito di alcune nubi alte. Temperature in aumento in quota, in valle in calo dove è cessato l'effetto del föhn dei due giorni precedenti, in lieve aumento altrove. Venti ancora nord-occidentali in montagna ma in attenuazione e perlopiù deboli variabili in valle.
lunedì 25 dicembre

Molto soleggiato con temperature stazionarie. Venti moderati dai quadranti occidentali in quota e deboli variabili in valle.
martedì 26 dicembre

Perlopiù soleggiato, specie in montagna. Nei fondovalle, in particolar modo in quelli meridionali, probabili nubi basse nelle ore più fredde. In presenza della copertura nuvolosa minime in aumento e massime in calo; dove il cielo rimarrà sereno temperature in lieve calo.
Tendenza per i giorni successivi
Mercoledì soleggiato salvo probabili nubi basse nelle ore più fredde, specie nei fondovalle meridionali. Giovedì e venerdì nubi in aumento.
 
BOLLETTINO VALANGHE

Per gran parte del Trentino, il bollettino Valanghe Report dell'Euregio indica un pericolo moderato (2), per le zone meridionali invece livello 1 (debole"

"Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione - si legge - possono facilmente subire un distacco provocato o, a livello isolato, spontaneo, soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi in prossimità del limite del bosco, come pure al di sopra del limite del bosco. Essi possono distaccarsi molto facilmente soprattutto nelle zone marginali. Attenzione soprattutto alle basi di pareti rocciose, come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. I punti pericolosi aumenteranno con l'altitudine. Le valanghe possono raggiungere dimensioni medie.

L'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. I nuovi accumuli di neve ventata poggiano su strati soffici ad alta quota e in alta montagna.

La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo a cristalli sfaccettati. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri a livello generale.

Alle quote di bassa e media montagna: La parte basale del manto nevoso è umida. La superficie del manto nevoso si ammorbidirà nel corso della giornata.

Tendenza

La neve ventata recente è la principale fonte di pericolo. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, leggero aumento del pericolo di valanghe umide e bagnate, specialmente sui pendii soleggiati ripidi".

[Valle dell'Adige e sullo sfondo Altissimo e Stivo, questo pomeriggio, 24 dicembre]

Per uno sguardo generale su Dolomiti e Prealpi, ecco anche il bollettino del centro nivo-meto bellunese dell'Arpav situato ad Arabba, ai piedi del passo Pordoi.

Evoluzione generale

Oggi attenuazione dei forti venti e ulteriore rialzo termico in quota che si manterrà, con valori anormalmente elevati per il periodo, fino alla giornata di mercoledì. Giovedì flusso occidentale via via più umido con generale calo termico ma senza precipitazioni.

Il tempo oggi

domenica 24

Previsioni per il pomeriggio di oggi. Cielo nuvoloso su Bellunese per estese nubi medio-alte in estensione da metà pomeriggio a Prealpi. Contesto termico decisamente mite per la stagione, specie in quota con temperature massime in ulteriore aumento in quota. Venti deboli/moderati di direzione variabile nelle valli, in quota fino al mattino forti da nord-ovest in graduale attenuazione dal pomeriggio.

Tempo previsto

lunedì 25. Cielo da poco a tratti parzialmente nuvoloso per nubi alte. Su prealpi esposte alla pianura formazione di nubi basse specie dal pomeriggio ed in serata.

Precipitazioni. Assenti (0%)

Temperature. Generale ulteriore lieve rialzo delle temperature in quota con valori anormalmente elevati per il periodo, stazionarietà delle minime nei fondovalle con inversione termica nelle valli, anche marcata in quelle in ombra. Su Prealpi - a 1500 m: min 6 max 10, a 2000 m: min 8 max 9 Dolomiti - a 2000 m: min 6 max 8, a 3000 m: min -1 max 2

Venti. Venti deboli di direzione variabile nelle valli; deboli/moderati occidentali in quota.a 15-25 km/h a 2000 m e 25-45 km/h a 3000 m

martedì 26. Su Dolomiti poco nuvoloso o a tratti parzialmente nuvoloso per velature. Su Prealpi poco nuvoloso ma con possibili nubi basse specie sui settori esposti alla Pianura tra notte e mattino e poi versDOLOMITI NEVE E VALANGHE

Bollettino n.24 - 22 dicembre 2023 ore 15:00o sera.

Precipitazioni. Assenti (0%)

Temperature. Temperature stazionarie o in lieve calo in quota e ancora ben superiori alle medie con forte inversione termica nelle valli. Prealpi - a 1500 m: min 3 max 5, a 2000 m: min 6 max 7 Dolomiti - a 2000 m: min 6 max 7, a 3000 m: min -1 max 2

Venti. Venti in quota deboli occidentali, deboli variabili nelle valli.a 10-20 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m

Tendenza

mercoledì 27. Su Dolomiti in prevalenza sereno o al più poco nuvoloso per qualche velatura, su Prealpi sereno o poco nuvoloso in quota con possibili nubi basse anche persistenti sui settori esposti alla pianura (specie veronese e vicentino) dove non esclusa a tratti della pioviggine. Temperature in generale lieve calo, eccetto lieve aumento in alta quota. Venti in quota deboli/moderati occidentali in rinforzo nel pomeriggio/sera, deboli variabili nelle valli.

giovedì 28. Su Prealpi nuvoloso e non esclusa pioviggine a tratti sui settori esposti alla Pianura, su Dolomiti al mattino residue schiarite in quota poi dal pomeriggio generale aumento della nuvolosità fino a nuvoloso. Temperature in generale calo. Venti in quota tesi occidentali, deboli variabili nelle valli.

VERSIONE AUDIO

BOLLETTINO VALANGHE

DOLOMITI NEVE E VALANGHE

Bollettino n.24 - 22 dicembre 2023 ore 15:00

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SITUAZIONE

- Zona DOLOMITI -

Oltre il limite del bosco marcato (grado 3) pericolo di valanghe.

Neve fresca: 5-20 cm a 2000

LUOGHI PERICOLOSI: tutti i versanti

QUOTE OLTRE I: > bosco

TIPO DI VALANGA: Lastroni da vento

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

- Zona PREALPI -

Debole pericolo di valanghe (grado 1).

LUOGHI PERICOLOSI: isolati in tutte le esposizioni

TIPO DI VALANGA: Lastroni da vento

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

Un forte flusso sta interessando le alpi austriache con intense nevicate. Lungo la cresta di confine del Comelico, questa mattina sono caduti oltre 20 cm di neve fresca, accompagnati da forti venti. Più a sud, verso Belluno, il forte flusso di Stau ha determinato una debole nevicata fino a 1200 m e piogge con limite della neve in innalzamento. Localmente, come sul Passo Falzarego, sono caduti 15 cm di neve a 2000 m.

La nuova neve, seppur poca ma spesso umida, non è consolidata con la neve vecchia e può dar origine a valanghe superficiali lungo i canaloni e in versanti abituali anche in ombra. Il vento forte da ieri sera, ha generato nuovi accumuli, non molto grandi, ma tuttavia instabili.

Pertanto, nelle dolomiti oltre il limite del bosco, il pericolo di valanghe è 3-marcato con una maggior possibilità di valanghe naturali e provocate nelle Dolomiti settentrionali.

Nelle Prealpi la neve è poca e il quota si stima un pericolo 1-moderato.

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PREVISIONE

Per i prossimi giorni il tempo è previsto in miglioramento con calo del vento da domenica pomeriggio. Possibili isolate burrasche di neve sulle zone più settentrionali. Le temperature sono previste in deciso aumento da domenica.

Il pericolo di valanghe rimarrà invariato e sarà 3-marcato nelle Dolomiti oltre il limite del bosco e in generale 1-debole nelle Prealpi dove la neve al suolo è poca.

Le zone pericolose sono le conche, le vallecole e i ripidi canaloni per la possibilità di distacchi provocati di valanghe a lastroni già con debole sovraccarico.

Lungo i versanti sole sono possibili scaricamenti e valanghe spontanee di neve recente, più frequenti dove gli apporti di neve fresca sono stati maggiori e da domenica pomeriggio.

----- Sabato 23 -----

- Zona DOLOMITI -

Oltre il limite del bosco marcato (grado 3) pericolo di valanghe.

LUOGHI PERICOLOSI: tutti i versanti

QUOTE OLTRE I: > bosco

TIPO DI VALANGA: Lastroni da vento

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

- Zona PREALPI -

Debole pericolo di valanghe (grado 1).

LUOGHI PERICOLOSI: isolati in tutte le esposizioni

TIPO DI VALANGA: Lastroni da vento

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

----- Domenica 24 -----

- Zona DOLOMITI -

Oltre il limite del bosco marcato (grado 3) pericolo di valanghe.

LUOGHI PERICOLOSI: tutti i versanti

QUOTE OLTRE I: > bosco

TIPO DI VALANGA: Lastroni da vento

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

- Zona PREALPI -

Debole pericolo di valanghe (grado 1).

LUOGHI PERICOLOSI: isolati in tutte le esposizioni

TIPO DI VALANGA: Valanga di neve umida a debole coesione

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

----- Lunedi 25 -----

- Zona DOLOMITI -

Oltre il limite del bosco marcato (grado 3) pericolo di valanghe.

LUOGHI PERICOLOSI: tutti i versanti

QUOTE OLTRE I: > bosco

TIPO DI VALANGA: Valanghe a lastroni

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

- Zona PREALPI -

Debole pericolo di valanghe (grado 1).

LUOGHI PERICOLOSI: isolati in tutte le esposizioni

TIPO DI VALANGA: Valanga di neve umida a debole coesione

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

----- Martedi 26 -----

- Zona DOLOMITI -

LUOGHI PERICOLOSI:

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

- Zona PREALPI -

LUOGHI PERICOLOSI:

AMBITI DEL PERICOLO: Zone non controllate

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Per una corretta interpretazione del bollettino consultare la legenda dei simboli e la specifica guida http://www.aineva.it/guida-ai-bollettini/

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