Provincia / Lo scontro

Dialogo con gli animalisti su lupi e orsi: Francesca Gerosa non molla

L'esponente di Fratelli d'Italia, candidata come vice di Fugatti, ha citato il documento da lei elaborata con le associazioni con "proposte concrete e realizzabili nella gestione dei grandi carnivori in Trentino", in contrasto con la linea attuale della giunta di centrodestra

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di Luisa Maria Patruno

TRENTO. Per la prima volta Francesca Gerosa ha partecipato, giovedì, in rappresentanza di Fratelli d'Italia, alla riunione della coalizione di centrodestra con il candidato presidente Maurizio Fugatti nella sede della Lega. E subito si è fatta notare. Il tavolo, che si era riunito una prima volta la settimana scorsa, al completo, con Fratelli d'Italia e Patt ufficialmente alleati, si sta occupando del programma. E Gerosa ha illustrato al presidente e alla coalizione «i nostri punti nati dall'operazione ascolto e confronto di questi mesi».

E tra i principali Gerosa mette in evidenza: «Grandi carnivori, tutela della salute e trasparenza dei dati quando si fanno grandi opere». E riguardo a queste ultime il riferimento più concreto è in particolare al bypass ferroviario per il quale Fratelli d'Italia, che ricorda che avrebbe voluto un altro tracciato, chiede «tutte le verifiche necessarie per la salute delle persone e la tutela dell'ambiente».

Ma è sull'atra questione "calda", quella che riguarda la gestione di orsi e lupi, che Gerosa si è differenziata dalla linea del candidato presidente Fugatti e delle altre forze della coalizione, che come priorità hanno l'abbattimento degli orsi e dei lupi problematici insieme alla riduzione del numero di esemplari presenti sul territorio trentino. La candidata designata dal centrodestra alla vicepresidenza della Provincia ha ricordato invece il documento elaborato insieme alle associazioni animaliste e al Parco Adamello Brenta.

«Sui grandi carnivori - spiega Gerosa - ho posto l'attenzione su ragionamenti e proposte concrete e realizzabili nella gestione degli orsi e dei lupi, che non vuol dire solo l'abbattimento di un esemplare se c'è una vita umana a rischio su cui siamo tutti d'accordo. Comunque manderemo i nostri punti a tutte le forze della coalizione e sono certa che troveremo una sintesi».

Il presidente Maurizio Fugatti non ha gradito i distinguo sul un tema dei grandi carnivori che dice: «Siamo tutti d'accordo che è serio e sempre più serio e lo affronteremo».

Alla riunione ieri oltre al presidente e a Gerosa per Fratelli d'Italia, c'erano Simone Marchiori (Patt), Roberto Paccher (Lega) al posto del commissario Binelli che non poteva essere presente; Elena Sechei, vicecoordinatrice regionale di Forza Italia; il sindaco Paolo Zanlucchi per l'Udc, e il consigliere provinciale ladino Luca Guglielmi di Fassa. Mancavano gli assessori Mattia Gottardi (La Civica) e Achille Spinelli (lista Fugatti presidente).

«L'incontro è andato bene - commenta al termine il presidente Fugatti che non vuole alimentare le polemiche e i distinguo - alcuni gruppi hanno portato i loro contributi e altri ne arriveranno. Ci ritroveremo ancora per mettere a punto il programma entro la prima settimana di settembre visto che le liste contiamo di presentarle verso il 15 settembre».Il segretario del Patt, Simone Marchiori, ormai ben integrato nella nuova compagine di centrodestra valuta positivamente anche il primo confronto con Francesca Gerosa, che gli autonomisti non avevano mai incontrato prima nella sua veste di nome indicato da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, come futura vicepresidente, poltrona ambita anche dal Patt.

«Mi sembra - sostiene Marchiori - che nell'incontro sia prevalso lo spirito di squadra, non la volontà di fare le barricate, nella consapevolezza che il nostro obiettivo è quello di fare una proposta per risolvere i problemi del Trentino».

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