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Passaporti, cinque sportelli nelle valli: l’accordo tra Questura e Consorzio dei Comuni

L'obiettivo è quello di evadere tra le quaranta e le cinquanta domande di rilascio o rinnovo del passaporto ogni mese, per ciascuno dei cinque territori interessati, in modo da fornire un servizio di prossimità e tagliare le infinite liste d'attesa. Al via da martedì 13 giugno

IL CAOS Più personale per smaltire le code
TRENTO Tempi lunghi per i passaporti
ITALIA Caos per il rinnovo dei passaporti

di Leonardo Pontalti

TRENTO. L'obiettivo è quello di evadere tra le quaranta e le cinquanta domande di rilascio o rinnovo del passaporto ogni mese, per ciascuno dei cinque territori interessati, in modo da fornire un servizio di prossimità e soprattutto cercare di tagliare le infinite liste d'attesa. Per riuscirci, da martedì 13 giugno prenderà il via un progetto di collaborazione tra il Consorzio dei Comuni e la questura che vedrà personale dell'ufficio passaporti a disposizione dei cittadini in cinque diversi sportelli, approntati a San Martino di Castrozza, Malé, Pinzolo, Moena e Borgo Valsugana, una volta ogni cinque settimane.

Sulla carta il protocollo sottoscritto ieri dal questore Maurizio Improta e dal presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena - assieme ai presidenti delle Comunità del Primiero Roberto Pradel, della Val di Sole Lorenzo Cicolini, della Valsugana e del Tesino Enrico Galvan e ai sindaci di Moena Alberto Kostner e di Pinzolo, Michele Cereghini - è ambizioso.

La situazione è infatti delicata, con attese di mesi per ottenere il rilascio o il rinnovo del documento, come ha spiegato il questore: «Purtroppo la situazione è nota, diffusa in tutta Italia, con richieste quadruplicate anche a causa della Brexit. Noi non possiamo che fare ogni possibile sforzo per venire incontro ai cittadini, dal punto di vista dell'impegno di risorse e personale. Questo è un passo ulteriore e rappresenta una prima volta in Italia».

Ma come si concretizza la nuova possibilità per i residenti nelle valli interessate? Da lunedì sarà possibile fissare un appuntamento al numero dedicato del Consorzio dei Comuni (0461980493) dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 in modo da assicurarsi un posto per gli appuntamenti che inizieranno dal 13 giugno (A San Martino di Castrozza), per poi proseguire a Malé (dal 20 giugno), Pinzolo (27 giugno), Moena (4 luglio) e Borgo (11 luglio), proseguendo poi ogni 35 giorni.

L'obiettivo è quello di garantire - se la documentazione risulterà sufficiente e non sorgerà la necessità di ulteriori accertamenti - la consegna del documento alla data successiva a quella della presentazione della domanda (ad esempio il 18 luglio per chi si è presentato a San Martino il 13 giugno).

L'accordo siglato ieri proseguirà per l'estate, con la possibilità di essere prorogato se centrerà l'obiettivo di snellire la mole di domande inevase: la speranza, oltre che quella di soddisfare l'utenza delle valli (per prenotare agli sportelli sul posto sarà necessario risiedere nei territori interessati) è infatti quella di velocizzare i tempi di rilascio dei passaporti anche nelle sedi già attive in provincia, a partire dalla questura di Trento.

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