Città / Il fatto

Altro corteo anarchico nella notte a Trento in solidarietà con Cospito, di nuovo scritte sui muri di vari palazzi

Ieri sera, martedì 7 febbraio, nuova sfilata di protesta contro il regime carcerario di isolamento 41 bis e per chiedere la liberazione del condannato in sciopero della fame e detenuto a Milano. Imbrattate pareti e vetrine, al lavoro gli operai comunali per ripulire, com'era avvenuto il mese scorso, il Comune: costo di diecimila euro

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TRENTO. Nuovo corteo anarchico in centro a Trento, ieri sera, martedì 7 febbraio.

Anche in questo caso, com'era avvenuto lo scorso venerdì 20 gennaio, la manifestazione è stata organizzata per chiedere la scarcerazione dell'anarchico Alfredo Cospito, detenuto a Milano in isolamento secondo il 41 bis e diventato il simbolo del dibattito sulle modalità di attuazione di questo regime carcerario.

I manifestanti, diverse decine, anche ieri sera esponevano striscioni in solidarietà con l'anarchico, che è in sciopero della fame da più di tre mesi, e per chiedere l'abolizione sia del 41bis sia dell'ergastolo ostativo.

Nuove scritte degli anarchici: operai al lavoro per ripulire il centro

C’è chi la notte passa il tempo imbrattando muri e vetrine del centro città e chi, l’indomani, passa le ore a pulire. Gli operai del Comune hanno lavorato a lungo per ripulire tutto dalle scritte degli anarchici.

E anche ieri sera sui muri del centro sono comparsi slogan: imbrattati diversi edifici del centro storico. Colpiti negozi e vari palazzi del centro, fra i quali la facoltà di giurisprudenza.

Operai al lavoro per ripulire pareti e vetrine imbrattate con scritte durante un corteo anarchico

Operai comunali al lavoro per ripulire le pareti e le vetrate imbrattate in centro a Trento, mercoledì 8 febbraio, dopo le scritte lasciate ieri sera dai manifestanti durante un corteo anarchico [foto di Paolo Pedrotti]

Anche venti giorni fa erano stati presi di mira numerosi palazzi, il cuore di Trento era stato imbrattato.

Ieri sera, le squadre di operai comunali si sono messe al lavoro poco dopo il passaggio del corteo, com'è avvenuto il mese scorso, per ripulire le pareti e le vetrate imbrattate.

Secondo le stime dell'amministrazione comunale, sono una settantina le scritte, molte delle quali ingiuriose, apparse in diversi punti del centro storico.

Gli operatori dell'ufficio manutenzione strade del Comune di Trento sono già intervenuti per coprire alcune scritte, mentre dalla mattina sono attivi i restauratori di una ditta specializzata per ripulire le scritte nei punti più delicati, come i gradini della fontana del Nettuno e di altri edifici tutelati dai beni culturali che necessitano di particolare cura.

Il lavoro proseguirà per tutta la giornata di oggi e domani, 9 febbraio, per la copertura delle scritte con un "aggrappante" per intonaci.

Nei prossimi giorni le pareti verranno ridipinte con il colore originario delle facciate. L'operazione avrà un costo di circa 10.000 euro.

[foto credits: Tgr Rai]

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