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Neve in Trentino, la coltre bianca anche a fondovalle: disagi nel traffico, qualche incidente con feriti

In molte località, comprese il capoluogo e Rovereto, precipitazioni anche abbondanti: si va dai 15 centimetri a quote basse a quasi mezzo metro in alta montagna. Le nevicate si sono esaurite nel corso della nottata di giovedì e dopo una tregua mattutina dovrebbero riprendere nel pomeriggio di venerdì, ma a quote più alte
IMMAGINI Fotogallery aggiornata in serata: viaggio sul territorio
STRADE Serie di incidenti durante la nevicata: diversi feriti
TRAFFICO In tangenziale e dintorni code a causa della neve
SETTE GIORNI FA Nevicate abbondanti in Trentino: le foto

TRENTO. Ha nevicato in Trentino da metà pomeriggio di giovedì 15 dicembre fino alla nottata. Le precipitazioni si sono via via esaurite, ma sono state abbondanti: dai 15 centimetri circa a fondovalle fino a sfiorare il mezzo metro in alta quota.

Dopo una tregua mattutina di venerdì 16, le nevicate dovrebbero riprendere nel pomeriggio, ma a quote più alte.

Disagi al traffico anche a Trento e a Rovereto. Nel capoluogo code e rallentamenti, a cominciare dalla tangenziale e problemi sui principali snodi di collegamento come lo svincolo verso il viadotto del Bus de Vela e la bretella dell'Interporto.

Segnalati anche incidenti in diverse località: uno dei più gravi presenta due feriti a Castello-Molina di Fiemme, verso le 18.30, soccorsi in codice rosso. Ferite e ricoverate in ospedale a Cavalese una bimba di nove anni e una donna di 34 anni.

Anche a Strembo, in val Rendena, incidente in codice rosso, con tre persone ferite.

Un incidente di lieve entità anche a Torchio di Civezzano, in Valsugana.

Altra nevicata in Trentino, in molti casi si sta imbiancando anche il fondovalle

Ecco le prime immagini della nevicata che è cominciata verso le 16 di oggi in quasi tutto il Trentino e anche in aree limitrofe. Nelle foto (in gran parte tratte dalle webcam della Provincia, ma anche inviate dai lettori), nell'ordine: Serrada, Candriai, uscita Lavis della provinciale 235, Terme di Rabbi, passo Coe, Vigolo Vattaro, passo Gobbera, Taio, Sant'Antonio di Mavignola, passo San Pellegrino, passo Cereda, Mollaro, Cadine, Terlago, Moena, via Brennero a Trento (foto Daniele Guagnano), Martignano (due, foto Fabio De Santi), Pergine (due, foto Alessandro la Donna), Loppio (due, foto Elena Piva), passo Costalunga, passo Duron, Peio Fonti, Lagolo, Vason del Bondone, passo Brocon, Sporminore, Andalo, Bellaria (Aldeno), Serrada, Polsa San Valentino, Andalo, Loppio, Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, passo Rolle, passo Pordoi, Civezzano (statale 47), San Cristoforo (Pergine), pian delle Fugazze (Rovereto), Viadotto verso il Bus de Vela a Trento, passo Mendola, tangenziale di Trento, Trento sud, Piedicastello, Ampola, passo Coe, passo Fedaia, Folgaria, passo Coe

Sul fronte delle previsioni, il bolletttino DolomitiMeteo del centro nivologico di Arabba (Belluno) ha emesso un avviso che prevede tra giovedì pomeriggio e l'inizio di venerdì precipitazioni diffuse, in genere moderate. Limite neve inizialmente fino ai fondovalle prealpini, dove saranno possibili accumuli di qualche centimetro; poi quota neve in rialzo, con possibilità di qualche episodio di gelicidio nelle valli prealpine e in alcuni fondovalle dolomitici.

Oggi si indicava, nell'aggiornamento delle 16 del bollettino, un quadro conniniziali precipitazioni diffuse: "Intensificazione della nuvolosità e peggioramento del tempo a partire dalle Prealpi; in estensione alle Dolomiti, con precipitazioni sempre più diffuse (80-100%) di moderata intensità tra Prealpi e dolomiti meridionali e di debole intensità altrove.

La neve cadrà inizialmente nei fondovalle intra montani (1-5 cm), ma non a ridosso della pedemontana, prima di rialzarsi fino a 1400-1500 m nei settori aperti verso la pianura causa rialzo termico. Probabile comparsa di temporaneo gelicidio nei bacini intra montani alla sera. Temperature massime in calo in quota e in rialzo nelle valli con punte di 2/3°C nei fondovalle prealpini e di -2/2°C a 1000-1200 m. Nelle valli venti deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud-ovest, a tratti anche forti alla sera sulle cime più alte e le dorsali prealpine".

Per domani, venerdì, lo stesso bollettino indica nottetempo e parte del mattino ancora perturbato con cielo coperto e diffuse precipitazioni. Quindi: "Nel corso della mattinata temporanea variabilità con intervallo senza fenomeni, salvo residui rovesci; le chance di schiarite saranno poche e limitate alle ore centrali. Poi la nuvolosità tornerà a intensificarsi, in concomitanza con una ripresa di condizioni perturbate.

Nottetempo alta probabilità di precipitazioni (90-100%) con neve a 1200-1400 m su Dolomiti e 1600-1700 m su Prealpi, localmente più bassa nelle nicchie più fredde. Non escluso qualche zona con residuo gelicidio. In giornata intervallo senza precipitazioni, salvo residui ed isolati rovesci (10-20%), prima di una ripresa di deboli fenomeni nel tardo pomeriggio/sera (70-90%) con neve a 1200-1400 m su Dolomiti e 1400-1600 m su Prealpi. Tra giovedì pomeriggio e venerdì sera sono previsti cumuli di 10-20 mm, localmente di 25-35 mm sulle Prealpi, con altrettanti cm di neve sopra i 1500 m, sotto tali quote riduzione degli spessori per contributo pioggia o neve umida".

Sabato tornerà gradualmente il sole, fin dal mattino in area dolomitica, successivamente nella fascia prealpina.

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