Gioco / Il caso

Slot machine, il Consiglio di Stato blocca la legge trentina sul divieto vicino a luoghi sensibili

L'organo della magistratura amministrativa di fatto sospende l'ordine di rimozione delle macchinette basato sulla norma provinciale contestata dagli operatori

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di Mara Deimichei

TRENTO. Il Consiglio di Stato blocca la legge provinciale che di fatto vieta le slot machine in gran parte del territorio.

Il "criterio del compasso" - cioè l'obbligo di rispettare la distanza di 300 metri dai luoghi sensibili - è al centro di un decreto dell'organo della magistratura amministrativa, che di fatto sospende l'ordine di rimozione delle slot machine.

Un ordine - nel caso specifico - impartito dal Comune di Trento ad inizio settembre e diretto ad una sala giochi di viale Verona.

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