Impiego / L’allarme

Preoccupazione per i lavoratori di Arborea: si teme la riduzione del personale dal 2023

Cgil, Cisl e Uil: “Con questi continui tira e molla, annunci di tagli e richieste di straordinari ci sono lavoratori che restano fermi, perdendo anche occasioni di nuove collocazioni. Un comportamento del genere è ingiusto e poco onesto"

TRENTO. C'è preoccupazione tra i lavoratori di Arborea, l'ex Trentina latte a Roverè della Luna. Nei giorni scorsi - informano i sindacati - l'azienda ha chiesto l'attivazione dell'accordo di solidarietà. "I vertici aziendali nonostante le nostre numerose richieste non hanno mai fornito nessun piano industriale né progetto per il rilancio del sito produttivo che è in mano loro dal 2018. Si limitano a terrorizzare i lavoratori paventando esuberi e poi, in maniera del tutto contraddittoria, chiedono prestazioni straordinarie", affermano, in modo congiunto, i segretari di Flai Cgil, Fai Cisl, e Uila del Trentino Elisa Cattani, Katia Negri e Fulvio Giaimo.

"L'unica certezza che abbiamo ad oggi è che l'accordo di solidarietà scadrà con la fine dell'anno e a quel punto non sarà più possibile fare ricorso a questo strumento perché l'azienda l'avrà esaurito. Con il 2023 temiamo si possa imboccare una sola strada, quella della riduzione del personale", continuano i segretari.

"Se ci sono esuberi Arborea ha il dovere di sedersi al tavolo e affrontare la questione. Con questi continui tira e molla, annunci di tagli e richieste di straordinari ci sono lavoratori che restano fermi, perdendo anche occasioni di nuove collocazioni. Un comportamento del genere è ingiusto e poco onesto", concludono i tre sindacalisti. 

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