Viabilità / La polemica

Valdastico, Italia nostra stronca lo studio della Provincia: "Ma quali benefici? Omessi i danni ambientali e il loro impatto socioeconomico"

Il direttivo trentino dell'associazione critica l'ottimismo della giunta Fugatti e invita piuttosto a prevedere altri miglioramenti sulla statale 47 della Valsugana, "a cominciare dal by‐pass in galleria della zona dei laghi di Levico e Caldonazzo, con effetti positivi su turismo e paesaggio"

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TRENTO. "È ormai evidente: non si sta progettando un'autostrada, si sta architettando uno stratagemma per conservare una lucrosissima concessione facendo finta d'impegnarsi nella costruzione di un'opera totalmente inutile ed economicamente insostenibile".

Lo scrive il direttivo di Italia Nostra commentando la relazione sull'impatto socio‐economico della Valdastico commissionata dalla Provincia di Trento alla società PwC.

"La relazione - prosegue l'associazione - si cimenta nel compito impossibile di dimostrare l'indimostrabile, con argomentazioni stravaganti e omissive. Prima di prendere qualsiasi decisione, s'invita il consiglio provinciale a riesaminare criticamente il suo contenuto e a leggere attentamente l'esplicita avvertenza finale della relazione". 

Italia Nostra sottolinea che "la relazione non dedica neppure una riga ai costi ambientali e paesaggistici causati dalla sua realizzazione, come non facessero parte dell'impatto socio‐economico".

Secondo l'associazione, "Con una frazione dell'enorme capitale che i cittadini sarebbero indirettamente chiamati a fornire, si potrebbe significativamente migliorare la statale 47, infrastruttura fondamentale per la mobilità trentina, a cominciare dal by‐pass in galleria della zona dei laghi di Levico e Caldonazzo, con effetti certamente positivi su turismo, paesaggio e ambiente".

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