Pandemia / Turismo

Scatta l'obbligo di super green pass per sciare in pista: via libera solo a vaccinati e guariti dal covid

Da oggi, 10 gennaio, la certificazione rafforzata è necessaria anche per utilizzare gli impianti di risalita aperti, come i semplici ski-lift. Su funivie, cabinovie e seggiovie con cupola necessaria anche la mascherina Ffp2

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TRENTO. Da oggi, 10 gennaio, per sciare servirà il super green pass, il certificato che si ottiene tramite vaccinazione o guarigione dal covid.

Altra novità, dunque, dopo l'obbligo di assicurazione sulla responsabilità civile, l'obbligo di casco per gli under 18 e il giro di vite contro l'uso di sostanze alcoliche, scattati il 1° gennaio 2022.

Ora il super green pass serve per accedere a tutti gli impianti di risalita sia quelli con cabine chiuse sia quelli aperti come gli skilift e le seggiovie senza cupola.

La mascherina Ffp2 è obbligatoria per chi utilizza gli impianti chiusi come funivie, ovovie e seggiovie con cupola.

Il decreto legge del 30 dicembre 2021 riguarda in generale il trasporto pubblico: introduce l'obbligo di green pass rafforzato, con alcune deroghe fino al 10 febbraio che riguardano le province autonome di Trento e Bolzano e le isole minori, in riferimento in particolare agli studenti.

Si prevede il pass base per "l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per gli spostamenti da e per le isole minori e della Laguna di Venezia, così come per Trento e Bolzano, per documentati motivi di salute e di frequenza, per gli studenti di età pari o superiore ai 12 anni, dei corsi di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado", "fermo restando l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2". 

Un'ordinanza ministeriale stabilisce che il trasporto scolastico dedicato non è equiparato al trasporto pubblico locale in merito alla disciplina delle certificazioni verdi covid-19 ed è accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina Ffp2.

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