TRENTO. Non è andato giù, all’assessore provinciale Achille Spinelli, l’atteggiamento dei sindacati del pubblico impiego, che stamattina hanno abbandonato il tavolo perché volevano parlare con il presidente Fugatti.

Spinelli spiega che riteneva quella di stamane una buona occasione per illustrare le misure allo studio della giunta in vista della manovra e del rinnovo contrattuale del comparto («Le risorse arriveranno») e si è detto dispiaciuto per l’atteggiamento della delegazione sindacale («Pensavo di avere, da parte loro, un po’ di rispetto…»).

Cosa è successo

Alta tensione istituzionale, al termine della manifestazione dei dipendenti pubblici in piazza Dante questa mattina a Trento: la delegazione dei sindacati ha chiesto di essere ricevuta dal presidente della giunta provinciale, Maurizio Fugatti. Ma il governatore non li ha ricevuti ed invece ha inviato l’assessore Spinelli; la delegazione però non ha gradito, e se n’è andata, anche perché Spinelli ha esordito lamentandosi del fatto che avevano manifestato sotto il palazzo della Provincia.

Il presidente Fugatti, sul fatto, ci fa sapere di non aver snobbato i sindacati, ma di aver «inviato l'assessore competente in materia»

«E dove dovevano manifestare se non sotto il palazzo del datore di lavoro?» ha commentato amaro il consigliere provinciale Paolo Zanella di Futura, che era nel corteo. «Io ero in piazza con i lavoratori del pubblico impiego trentini, unici in Italia a non vedere stanziati i soldi per il rinnovo del contratto 2019-21».

VIDEO: Arriva Spinelli, i sindacati vanno via