Infanzia / Materne

Materne in Trentino, vacanze finite: oggi sono tornati in classe 13.221 bambini

Le scuole sono in tutto 266, distribuite sull'intero territorio provinciale, di cui 112 provinciali e 154 equiparate. Gli insegnanti sono 2.072 dei quali 1.228 nelle scuole equiparate e 844 nelle scuole provinciali

LE FOTO Si torna in classe (Daniele Panato)

TRENTO. Oggi iniziano la scuola 13.221 bambini delle materne, dopo la pausa più breve del mese di agosto, visto che quest’anno il servizio è stato prolungato, tra la soddisfazione dei genitori e le proteste delle maestre, anche nel mese di luglio. Dei bambini che tornano in classe 8.092 (61,2%) frequentano le scuole equiparate e 5.129 (38,8%) le scuole provinciali.

Materne, si torna in classe

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Le iscrizioni rispetto allo scorso anno hanno registrato un calo pari al 3,66%, di conseguenza le sezioni attivate sono 658, di cui 259 nelle scuole dell’infanzia provinciali e 399 nelle scuole equiparate. Le scuole sono in tutto 266, distribuite sull'intero territorio provinciale, di cui 112 provinciali e 154 equiparate. Gli insegnanti sono 2.072 dei quali 1.228 nelle scuole equiparate e 844 nelle scuole provinciali. Sul totale delle maestre 1.459 hanno un incarico a tempo pieno (25 ore settimanali) e 613 a tempo ridotto.

Da quest’anno scolastico ogni sezione sarà formata da 24 bambini anziché 25, questo al fine di rispondere in maniera più appropriata e prudenziale al contenimento della pandemia e per contrastare contestualmente il calo di sezioni dovuto alla riduzione di iscritti. La domanda delle famiglie per la fruizione del servizio di prolungamento d’orario continua ad essere particolarmente alta. Sono infatti 7.900 dei complessivi 13.221, i bambini per i quali è stata fatta richiesta di prolungamento fino alle tre ore giornaliere, rispetto alle sette ore di apertura standard.

Da quest’anno tale servizio sarà a carattere annuale, ovvero per 10 mesi di attività didattica, anziché per singoli mesi o frazioni di anno scolastico. Questa novità, accolta positivamente dalle famiglie, assicurerà un ulteriore efficientamento della struttura organizzativa, anche per ciò che concerne l’assegnazione della dotazione organica.

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