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Contributi prima casa con impatto ambientale limitato: prorogata la scadenza

La giunta provinciale sposta il termine al 17 settembre. Dalla rendita catastale alla classe energetica, ecco cosa bisogna sapere

TRENTO. Scadenza spostata, per i soggetti privati, dal 31 agosto al 17 settembre 2021 e alcune precisazioni sulla rendita catastale e sulla classificazione energetica degli edifici. Sono queste le principali modifiche introdotte oggi, venerdì 30 luglio, dalla Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, al bando che mette a disposizione contributi per la costruzione della prima casa con impatto ambientale limitato, da destinare a soggetti privati e soci di cooperative edilizie a proprietà individuale in possesso di specifici requisiti.

«Queste ulteriori specificazioni rendono maggiormente corrispondente il bando alla finalità che è quella dell'efficientamento energetico degli edifici e agevolano l'accesso ai requisiti - commenta l'assessore Segnana -. L'obiettivo è dare seguito alle tante richieste che sono arrivate con l'apertura, lo scorso 12 luglio, del periodo di raccolta delle domande di contributo».

Queste le principali modifiche.

Rendita catastale

Nel calcolo della rendita catastale delle proprietà riconducibili al richiedente non vengono più tenute in considerazione le unità abitative classificate A/4, A/5 e A/6, poiché esse presentano caratteristiche tali da renderle non sempre idonee per fini abitativi residenziali, in quanto spesso prive dei servizi essenziali e/o dotate di una scarsa dotazione impiantistica.

Classe energetica

Per gli immobili di nuova costruzione costituiti da più unità abitative il possesso del requisito della classe energetica minima (A o A+) viene considerato con riferimento all'intero edificio e non alla singola unità.

Scadenza

Il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte dei soggetti privati viene prorogato dal 31 agosto al 17 settembre 2021, mentre rimane invariato il periodo di raccolta delle domande per i soci di cooperativa a proprietà individuale considerato che è già fissato alla data del 30 settembre 2021; questo al fine di assicurare la partecipazione dei soggetti interessati alla procedura di concessione del contributo provinciale anche alla luce delle modifiche proposte.

Rimangono invariate le altre modalità previste dal bando:

Misura del contributo

Il contributo è determinato nella misura del 10% della spesa ammessa per le unità abitative realizzate in classe energetica A, da dimostrare mediante l'attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato dal soggetto certificatore abilitato, e del 20% della spesa ammessa per le unità abitative realizzate in classe energetica A+ e/o in legno certificato architettura comfort ambiente (ARCA) o equivalenti.

Spesa ammessa

euro 150.000,00 per le unità abitative con superficie utile abitabile compresa tra i 35 e i 49 mq;

euro 210.000,00 per le unità abitative con superficie utile abitabile compresa tra i 50 e i 69 mq;

euro 300.000,00 per le unità abitative con superficie utile abitabile compresa tra i 70 e i 99 mq;  

euro 350.000,00 per le unità abitative con superficie utile abitabile superiore a 100 mq.

Caratteristiche abitazioni

superficie utile abitabile non inferiore a quella stabilita nei regolamenti edilizi del Comune in cui è ubicata l’unità abitativa oggetto di contributo e comunque non inferiore a mq 35;

conformità dei lavori alle norme igienico-sanitarie e alle norme in materia di barriere architettoniche e di sicurezza degli impianti, nonché alle norme urbanistico-edilizie;

per gli interventi di costruzione realizzati dalle cooperative edilizie a proprietà individuale, l’unità abitativa oggetto di contributo deve avere una superficie utile abitabile non superiore a 120 mq ed essere inserita in un edificio con almeno 4 unità abitative.

La costruzione di unità abitative qualificate di lusso e di pertinenze non sono ammesse a contributo.

Soggetti

Possono accedere al contributo sia i cittadini che intendono costruire direttamente la propria casa di abitazione sia i soci delle cooperative edilizie iscritte al registro delle cooperative della Provincia autonoma di Trento.

La domanda può essere presentata da coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dal bando tra i quali la residenza anagrafica in provincia di Trento da almeno tre anni, la proprietà di altre unità abitative entro i limiti stabiliti dal bando, non aver beneficiato di contributi provinciali per interventi di nuova costruzione negli ultimi 20 anni nonché, per i soci di cooperativa edilizia, un indicatore della condizione economica patrimoniale familiare (ICEF) del nucleo familiare destinatario dell’unità abitativa, riferito all’edilizia agevolata, compreso tra 0,13 e 0,45. I richiedenti il contributo dovranno coincidere con i proprietari dell’unità abitativa oggetto di contributo.

Domande

La domanda di contributo, in regola con l'imposta di bollo, deve essere compilata e trasmessa mediante utilizzo dell'applicazione web resa disponibile all’indirizzo www.servizionline.provincia.tn.it  , nella sezione “Ambiente, Territorio e Catasto”, argomento “Casa”. L'accesso all'applicazione web deve avvenire mediante identificazione con SPID o CPS/CNS.

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