Infanzia / L’accusa

Scuole per l’infanzia, la rabbia di Mara Dalzocchio: “Vergognoso che alcune maestre non collaborino”

La consigliera provinciale della Lega contro le insegnanti: “Prevalga il buonsenso, ci sono tante persone che hanno perso il posto di lavoro o che sono costrette a lavorare duramente per non veder chiusa l’impresa e lasciare a casa tanti dipendenti”
LA PROTESTA Le insegnanti davanti alla sede della Provincia
LE FOTO Le maestre contro l'apertura a luglio
LA LETTERA I genitori contro la riapertura

TRENTO. Scuole per l’infanzia fino a fine luglio, la consigliera provinciale della Lega Mara Dalzocchio spara a zero sulle maestre contrarie al prolungamento dell’attività. 

“Proteste come quelle che si preannunciano sono incomprensibili. Purtroppo – afferma l’esponente del Carroccio – c'è chi sta aizzando un’intera categoria a non collaborare in un periodo di crisi economica, dove ci sono tante persone che hanno perso il posto di lavoro o che sono costrette a lavorare duramente per non veder chiusa l’impresa e lasciare a casa tanti dipendenti”.

Prosegue: “In una situazione del genere, le maestre che ricevono lo stipendio anche a luglio (non in ferie ma a disposizione) e ad agosto, mostrino sensibilità al grido di dolore che coinvolge proprio quelle persone che con le tasse che versano allo Stato contribuiscono al loro stipendio, senza contare il fatto che molto spesso sono anche i genitori di quei bambini che le maestre educano e accudiscono”.

E conclude: “Spero che il buonsenso del personale docente possa prevalere e mettere da parte irrazionali visioni puramente ideologiche”. 

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