Coronavirus, i governatori leghisti chiedono che tutti gli alunni cinesi siano messi in quarantena

I governatori (leghisti) di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino hanno scritto una lettera comune al Ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. «Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, nè tantomeno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso», dice il Presidente del Veneto, Luca Zaia.

Il deputato di Italia Viva Marco Di Maio, commenta: «I governatori di Veneto, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige hanno scritto una lettera al ministero della Sanità con cui chiedono che il periodo d’isolamento previsto per chi rientra dalla Cina, sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. Trovo ripugnante che si facciano speculazioni politiche sfruttando le legittime preoccupazioni delle persone. Chi ha ruoli istituzionali dovrebbe contribuire, più di tutti gli altri, ad abbassare il livello d’allarme e non ad alzarlo fino a questi livelli di discriminazione». 

Il consigliere provinciale del Pd, Luca Zeni, su Facebook definisce la notizia di «una gravità inaudita». E aggiunge: «Invito il Presidente della Provincia autonoma di Trento, che nell’articolo risulterebbe appiattito sulle posizioni folli dei colleghi padani, a smentire una decisione che non si baserebbe su alcuna indicazione scientifica e che alimenterebbe una psicosi ingiustificata contro un gruppo di persone senza colpe. Tra l’altro nei giorni scorsi gli esperti hanno comunicato che non sanno il perché, ma i bambini pare che non si ammalino».


FUGATTI: I GENITORI HANNO PAURA - Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, si è affrettato a precisare il perché della lettera. «Su Coronavirus ci facciamo carico delle preoccupazioni dei genitori che rivolgono alla scuola ed alle istituzioni legittime domande» dice Fugatti, in merito alle misure precauzionali richieste da alcune Regioni del Nord al ministero della Sanità per i bambini che frequentano le scuole.

«Premesso che non c’è nessuna volontà di contrapporci politicamente con l’azione del Governo - sottolinea Fugatti - con il quale stiamo anzi intensamente collaborando (e ringrazio il ministro Speranza per quanto sta facendo in questa fase), preciso che stiamo parlando solo dei casi che riguardano soggetti rientrati dalla Cina».

«Non si tratta pertanto - aggiunge Fugatti - di procedure discriminanti che indistintamente colpiscono tutti, ma di proseguire quell’approccio prudenziale e non allarmistico che abbiamo adottato, con grande collaborazione anche da parte dell’ Associazione cinesi in Trentino, fin dall’inizio del nostro coinvolgimento come enti territoriali nella gestione di questo difficile problema».


 KOMPATSCHE: NOI NON ABBIAMO FIRMATO -  Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano e presidente di turno della Regione Trentino-Alto Adige, Arno Kompatscher, non ha firmato la lettera dei governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia che hanno chiesto che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. Lo precisa lo staff del Governatore. La nota è stata diramata dopo che l'agenzia giornalista ANSA nazionale aveva scritto che la lettera era firmata dal "governatore del Trentino Alto Adige". In rrealtà si trattava del governatore della Provincia di Trento. 


Alle ore 20,14 l’Agenzia ANSA è stata costretta a precisare: «È firmata dai governatori leghisti del Nord e dal presidente della provincia autonoma di Trento, anche lui del Carroccio, la lettera al ministero della Salute in cui si chiede che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole, contrariamente a quanto previsto dalla circolare diffusa venerdì proprio dai ministeri della Salute e dell’Istruzione.
L’intenzione del presidente del Veneto Luca Zaia - che ha annunciato personalmente l’iniziativa presa con il lombardo Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia, e Maurizio Fugatti, presidente delle provincia di Trento - è ‘solo di dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal sensò.
Non ha invece firmato la lettera il presidente della provincia autonoma di Bolzano e presidente di turno della Regione Trentino-Alto Adige, Arno Kompatscher».

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