Giorno di allarmi «bestiali» Tra testuggini e caprioli

Tre caprioli, due agnelli, uno sciame d’api, un piccione, tre cavalli, due cani e una tartaruga. Non sono gli animali di un piccolo zoo cittadino ma tutti quelli che ieri si sono messi in pericolo, sono rimasti feriti e hanno mobilitato i vigili del fuoco.


Uno dei primi interventi è stato effettuato a Gardolo dove i vigili del fuoco sono intervenuti per un capriolo che era rimasto imprigionato nella rete della centrale elettrica tra Gardolo e Lavis. L’animale era illeso ed è stato liberato nei boschi. Diversa la sorte per un secondo capriolo che sotto Tezze Valsugana è stato urtato da una vettura e, ferito, si è rifugiato in mezzo al guardrail. I vigili del fuoco lo hanno consegnato alle forestale vicentina essendo l’incidente avvenuto proprio sul confine. L’ungulato aveva entrambe le zampe rotte e vari traumi incompatibili con la vita. Un altro capriolo, sempre a Tezze, era morto venerdì sera investito in pieno da una macchina. Illeso il conducente ma gravi danni al mezzo.


Sempre i vigili del fuoco sono stati chiamati ieri in un parco di Cognola dove è stata avvistata una tartaruga con un amo in bocca che ovviamente le impediva di alimentarsi. L’animale è stato preso in carico dai volontari del paese e oggi verrà consegnato ai forestali affinché venga sottoposto alle cure del caso. Intervento a San Donà di Cognola anche per uno sciame d’api.


Anche nel Basso Trentino gli animali hanno dato il loro bel da fare ai vigili del fuoco impegnati a Pomarolo a recuperare due agnellini, a Rovereto per un piccione incastrato e a Torbole per un uccellino ferito. Ma l’intervento più curioso è stato sulla spiaggia di Riva dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per un serpente, probabilmente una biscia d’acqua, avvistata vicino al lago. Infine il caso dei tre cavalli che erano fuggiti e sono stati poi recuperati e di due cani, uno dei quali nella zona di Verla, fuggiti al padrone e segnalati a vagare lungo la strada.

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