«Il tumore visto troppo tardi» Chiesti 3 milioni di danni

Un uomo di appena 42 anni è morto e ora la famiglia ha avanzato una causa civile contro l'Azienda sanitaria

Una causa da 3 milioni di euro per un tumore non diagnosticato. È quella notificata all'Azienda sanitaria pochi giorni fa dai legali di un uomo deceduto ad appena 42 anni. Un uomo sposato con figli che ha lottato contro un brutto male che lo ha colpito in ambito urologico, senza però poter vincere la sua battaglia. Diagnosi effettuata troppo tardi, secondo i familiari che si sono rivolti ad un avvocato per ottenere giustizia.

Gli eredi hanno citato in giudizio l'Azienda sanitaria in una causa civile davanti al Tribunale di Trento in merito a presunte responsabilità professionali. La richiesta dei familiari di quest'uomo, morto qualche anno fa, è quella di accertare eventuali responsabilità da parte dei medici che avevano visitato il loro caro, ed eventualmente condannare l'Azienda sanitaria a risarcire il danno.

La richiesta è molto elevata da una parte perché l'uomo era giovane e nel pieno della sua attività lavorativa, dall'altra perché la causa è stata intentata dalla moglie, dai figli e dai genitori, tutte parti lese in una vicenda drammatica per gli affetti che circondavano questo quarantenne e per la rapidità con cui la situazione si è poi evoluta. Una causa, che vede da una parte l'Azienda con i suoi legali e i suoi periti, e dall'altra gli eredi dell'uomo che hanno a loro volta presentato delle controperizie dalle quali si evincerebbero mancanze e responsabilità tali da far ritenere che un comportamento diverso dei medici avrebbe portato un diverso decorso della malattia.

Evidente come il tentativo di conciliazione - che solitamente precede la causa e che coinvolge la compagnia assicuratrice e le parti che ritengono sia stato effettuato qualche errore - non sia andato a buon fine. Solo il giudice, a questo punto, potrà decidere se una qualche responsabilità o mancanza ci sia stata e se la famiglia, già provata dal punto di vista umano, abbia diritto a un risarcimento per la perdita patita.

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