L'allarme del Centro tutela consumatori «Tornano i venditori di rilevatori di gas»

Tornano i venditori porta a porta di rilevatori di gas muniti di apparecchio bancomat affinché i consumatori possano pagare anche se non hanno contanti in casa.

Lo segnala in una nota il Centro ricerca e tutela consumatori (Crtcu) di Trento, che in questi giorni ha ricevuto diverse segnalazioni di cittadini trentini che hanno trovato nella cassetta delle lettere un volantino che annuncia la visita di personale addetto e munito di un tesserino di riconoscimento per la vendita porta a porta di rilevatori di perdite di gas, rilevatori di fumo e di monossido di carbonio.

«Come già successo nel passato - avverte il Crtcu - si ricorda che in caso di acquisto effettuato presso le abitazioni è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla consegna del bene acquistato inviando una comunicazione all’indirizzo del venditore e restituendo i prodotti integri».

Il Crtcu ricorda inoltre che non vi è alcun obbligo d’acquisto e non vi è nemmeno alcun obbligo di far entrare in casa i venditori di questi prodotti se non si è intenzionati all’acquisto: sono semplicemente dei privati rappresentanti di imprese commerciali.

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Un lettore, attraverso il nostro profilo Facebook, ci segnala, inoltre, che nella zona di Villa Agnedo dei venditori dell'Enel starebbero facendo firmare dei contratti facendoli passare come dei semplici questionari.

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