Festa della fratellanza in centinaia a Passo Paradiso

Il tempo incerto e il freddo non hanno fermato le centinaia di persone che hanno affollato Passo Paradiso per celebrare la Fratellanza, nella trentottesima edizione della Festa che riunisce sul ghiacciaio di Presena i nemici di un tempo.

Un momento di autentica amicizia, che raduna sulla linea del fronte della Prima Guerra mondiale i rappresentanti dei Gruppi Kaiserschützen, Kaiserjäger e Standschützen, delle Compagnie Schützen, della Croce Nera Austriaca, dei Gruppi Alpini, delle Associazioni ex Combattentistiche, e delle associazioni di volontariato della Val di Sole e della Val Camonica insieme per ricordare il valore dell'amicizia e della Pace. Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione proveniente dalla cittadina di Mitterndorf, in Alta Austria, a ricordare il legame con gli abitanti di Vermiglio e del Trentino, che là furono sfollati nel 1915.

Dopo il tradizionale corteo formato dai rappresentanti delle diverse associazioni che, accompagnati dalle note suonate dal Corpo bandistico di Ossana-Vermiglio, hanno portato le proprie bandiere ai piedi del ghiacciaio, si è svolta la messa celebrata dal Cappellano militare, padre Giorgio Valentini, con la partecipazione del Coro "Presanella". Una funzione religiosa  partecipata, in cui sono stati ricordati gli orrori patiti dai soldati al fronte, come dalle loro famiglie, e la forza del messaggio che dalle nostre montagne deve partire, un messaggio di Pace.

 

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