Un Ferragosto a tutta spesa, i supermercati restano aperti

di Fabia Sartori

Sarà un Ferragosto «a tutta spesa»: la maggior parte dei supermercati della città rimarrà a disposizione della clientela durante la festività di metà agosto. E questo non fa certo piacere alle categorie sindacali: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contestano la decisione di «privilegiare l'aspetto commerciale rispetto alla vita privata dei dipendenti».

Nessun problema a fare la spesa in ogni zona della città: al Bren Center il supermercato Pam Panorama manterrà le porte aperte dalle 8.30 alle 20.30, ed anche il vicino IperPoli si metterà a servizio della clientela tra le 8.30 e le 20. Così come i «fratelli minori» (sempre Poli, ndr) in via Brennero e via Maccani, che invece saranno aperti solamente in orario mattutino (rispettivamente dalle 9 alle 13 e dalle 8.30 alle 13).

Si prospetta una giornata piena anche per l'Eurospin di via Chiocchetti, con orario dalle 8.30 alle 19.15. Per chi a Ferragosto volesse dedicarsi a compiere qualche lavoretto in casa, le «materie prime» saranno facilmente reperibili sia all'Obi di via Brennero (9-20) sia nei punti vendita EuroBrico di via Brennero (9-19.30) e di via Giusti (8.30-12.30; 15-19).

Acquisti e compere anche in pieno centro storico: attivissimo, infatti, il Despar di via Manci (8-20) ed anche il supermercato Poli di Corso Tre Novembre, sebbene solo in fascia mattutina (8-12.30).

Molto simile la situazione «aperture» a sud della città, a partire dai punti vendita Poli di Largo Medaglie d'Oro (8-12.30) e di via Fermi (9-19). Non mancherà l'occasione di «fare una puntatina» al negozio Regina di via Fermi, anch'esso aperto dalle 9 alle 19. Tornando ai generi alimentari, l'Orvea di via San Pio X accoglierà i suoi clienti dalle 8 alle 13, l'Eurospin di via Fermi dalle 8 alle 12 e l'Eurospin di via San Pio X dalle 8 alle 12. Pare che solamente i negozi Sait di maggiori dimensioni alzeranno le serrande nella mattinata di Ferragosto.

Per gli acquirenti non mancherà occasione di usufruire dei servizi proposti dai vari supermercati o negozi, ma al personale impegnato dietro casse o tra le corsie non sarà possibile trascorrere il Ferragosto in famiglia. «Siamo contrari alle aperture festive - afferma il segretario generale della Filcams Cgil Roland Caramelle - E vogliamo ricordare a tutti i lavoratori che è loro diritto rifiutare la prestazione lavorativa richiesta dal datore durante le festività».

Anche la Fisascat Cisl si dichiara da sempre contraria alle aperture festive e domenicali. «Le quali "scavalcano" l'esigenza dei lavoratori di conciliare i tempi dell'impegno lavorativo e quelli della vita in famiglia - spiega il segretario generale Lamberto Avanzo - Prendiamo comunque atto dello sforzo del Sait di mantenere abbassate le serrande dei piccoli negozi, con apertura a mezza giornata per i punti vendita più grandi». Avanzo sostiene che alla provincia di Trento dovrebbe essere accordata l'autonomia decisionale rispetto alle tematica delle aperture festive e domenicali.

Per la Uiltucs del segretario generale Walter Largher, le aperture domenicali e festive non vanno incontro alle esigenze manifestate dai clienti ma perseguono l'obiettivo commerciale di sottrarre la clientela alla concorrenza. «I consumi non aumentano: quello che i clienti acquistano la domenica o nelle festività non lo comprano durante la settimana successiva - dice - La concorrenza prevale sul buon senso, in quanto spesso i costi da sostenere per l'apertura sono maggiori dei benefici commerciali che se ne traggono».

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