Truffa sventata grazie alla cassiera della banca

di Marica Viganò

Aveva ordito la truffa nei minimi particolari, ma la prontezza della cassiera di una banca ha impedito che il raggiro andasse a segno. È accaduto martedì scorso in città. Denunciato un torinese di 53 anni.

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L'uomo ha fermato la vittima, una donna di 84 anni, fingendo di essere figlio di un collega di lavoro del marito defunto. Con una scusa - ottenere il numero di telefono del genero - ha detto alla donna che l'avrebbe attesa sotto casa, aspettando che lei terminasse le spese. La signora, agitata per quell'incontro inatteso, era andata in banca e alla cassiera che le aveva chiesto come stava, dato che la vedeva preoccupata, ha spiegato la storia dello sconosciuto che diceva di essere un conoscente del marito.

L'impiegata ha subito capito che qualcosa non andava: ha avvisato la polizia e si è offerta di accompagnare la donna a casa, in auto. Seduto su un muretto, proprio sotto il condominio, c'era l'uomo. Gli agenti della squadra mobile, in borghese, si sono avvicinati e l'hanno identificato, scoprendo che aveva precedenti per furto. Addosso gli sono state trovate delle buste contenenti denaro. È stato denunciato per tentata truffa.

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