Asilo come un forno, bambini a 32 gradi

Secondo una dettagliata documentazione fotografica, sottoposta all'attenzione del sindaco e dell'assessore competente, la scorsa settimana all'asilo di Dro si sono sfiorati i 32° gradi in un ambiente protetto e che dovrebbe dare accoglienza e ristoro ai bambini tra i 0 ed i 3 anni

di Daniele Ferrari

DRO - Non sono mancati gli argomenti venerdì sera in consiglio comunale a Dro in una seduta aperta (alla presenza di una ventina di ambientalisti dell'Alto Garda) dell'interrogazione del consigliere Matteo Biondo sui recenti episodi di maltrattamenti di animali in una locale azienda agricola.
Un documento teso a chiedere spiegazioni sulle modalità di gestione degli allevamenti di ovi-caprini e sulle normative previste per il trasferimento di greggi ed armenti sulla viabilità pubblica, ma rispetto al quale le risposte dell'assessore Alberto Sommadossi sono state in parte evasive (sulla vicenda è aperta una vicenda giudiziale che esula dalle competenze dell'amministrazione comunale).
Poche anche le risposte ottenute dal gruppo "Amministrare Insieme Dro, Ceniga Pietramurata" sull'utilizzo degli spazi presso l'ex Municipio di via Battisti (ex sede Bas) da tempo inutilizzati pur a fronte delle molte richieste delle associazioni locali e all'impegno dell'amministrazione di agire per la prevenzione del disagio giovanile con nuove attività educative e promozionali. L'esame della successiva interrogazione (presentata dagli stessi consiglieri Sebastiano Matteotti, Alfredo Sartorelli e Giorgio Giovanazzi) sulle recenti "opere d'arte" create per abbellire l'asilo nido comunale (in base ad una specifica normativa), è stata l'occasione per ribadire i disagi evidenziati nella struttura a causa del sovraffollamento e del mancato sistema di raffrescamento e aria condizionata. Secondo una dettagliata documentazione fotografica, sottoposta all'attenzione del sindaco e dell'assessore competente, la scorsa settimana si sono sfiorati i 32° gradi in un ambiente protetto e che dovrebbe dare accoglienza e ristoro ai bambini tra i 0 ed i 3 anni.
«In un edificio nuovo bello e valorizzato si deve tutelare prima di tutto l' "opera bambino" – ha spiegato il consigliere Sebastiano Matteotti – è opportuno pensare ad un impianto di rinfrescamento prima di procedere all'abbellimento artistico dell'immobile. Non capisco come il comune non sappia nulla su questa situazione di disagio, pur potendo contare su un'assessora che lavora all'interno dell'edificio stesso».
Il comune di Dro nella successiva variazione di bilancio ha stanziato 12 mila euro per potare da 6 a 9 mila ore annue il servizio di Tagesmutter nel comune di Dro, mentre 75 mila euro saranno destinati all'omologazione del campo sportivo di Oltra (dove il "Calcio Dro" disputerà le partite di serie "D") e 7 mila euro per nuovi laboratori alla elementari di Dro e la sostituzione dei corpi illuminanti in viale Daino e via Borgo Nuovo a Pietramurata. Via libera infine all'accettazione delle particelle davanti alla sede della cooperativa "Valli del Sarca" per realizzare una nuova rotatoria sperimentale all'ingresso nord di Pietramurata.

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