Italia e Germania: un confronto «solare»

di Eliseo Antonini

Lo ammetto, avevo scritto questo post appena iniziato il mondiale di calcio in Brasile; il mio personale auspicio era assistere ancora ad un confronto tra Italia e Germania. Sappiamo come è andata a finire: male e bene rispettivamente. L’evento del mondiale di calcio era per me anche l’occasione per fare un po’ il punto su un’altra «sfida» che a mio parere è altrettanto interessante: qual è lo stato di avanzamento delle rispettive economie nell’uso delle energie rinnovabili?

In questo primo post poniamo a confronto Italia e Germania sotto il profilo della produzione di energia elettrica da fotovoltaico (di seguito PV). Ecco le statistiche più aggiornate nella tabella seguente.

 

TABELLA 1 – PV: Italia vs Germania

Un dato balza subito all’occhio leggendo la tabella: la potenza complessiva PV tedesca è circa il doppio di quella italiana, ma la produzione elettrica tedesca non è il doppio di quella italiana bensì solo del 34% maggiore. Altro aspetto da notare è che il numero di impianti tedesco è il triplo di quello italiano a fronte del doppio della potenza il che vuol dire che gli impianti tedeschi (potenza di picco installata) sono in media molto più piccoli di quelli italiani.

 

Grafico 1 – L’Italia fotovoltaica (2013)
 

UNO SGUARDO BREVE IN EUROPA E SUL MONDO
In tutto il mondo la potenza globale PV - a fine 2013 - era di 138,9 GW e in Europa la potenza installata è di circa 81,5 GW e cresce ogni anno di circa 10 GW; attualmente il PV fornisce il 3% del fabbisogno elettrico europeo. A livello mondiale, solo nel 2013, sono stati installati 38,4 GW di nuova potenza solare fotovoltaica. La Cina ha installato, solo 2013, circa 11,4 GW e ha quindi battuto il record italiano fatto registrare nel 2011con ben 9,3 GW.

 

E IN TRENTINO, QUAL È LA SITUAZIONE DEL SETTORE FOTOVOLTAICO?
Ecco alcuni grafici che rappresentano la situazione aggiornata alla metà di giugno 2014.

Grafico 2: Trentino: numero di impianti e potenze installate per classi di potenza
Grafico 3: Bolzano: numero di impianti e potenze installate per classi di potenza
Grafico 4: I primi 12 comuni trentini per potenza fotovoltaica installata

Grafico 5: Gli ultimi 12 comuni trentini per potenza fotovoltaica installata

 

ALCUNE SIMILITUDINI E DIFFERENZE
Tra Trento e Bolzano ci sino alcune differenze: a TN ci sono più impianti piccoli (1-3 kWp) mentre a Bolzano prevalgono gli impianti tra 3-20 kWp. In entrambe le province autonome non ci sono praticamente impianti sopra il MWp.
Bolzano ha meno impianti (7.300) ma ha una maggiore potenza installata, 229 MWp
Trento ha più impianti (12.100) ma ha una minore potenza installata, 153 MWp

 

E IN BRASILE QUANTA ENERGIA DA PV È PRODOTTA?
Attualmente molto poca, forse un dato certo non c’è o non è facile da trovare. Uno studio per la tesi di Master fatto da E. Azzaoui (Hertie School of Governance, metà 2013) in collaborazione con l’Università di Berlino ha stimato il potenziale al 2030 in 100 GW installati.
Inoltre si può leggere: «…se la radiazione solare che colpisce il Brasile fosse sfruttata bene potrebbe produrre annualmente circa 6.897.000 TWh.
Sì, leggete bene, lo riscrivo: 6.897.000 TWh contro il fabbisogno di «appena» 483 TWh che sono attualmente prodotti all’80% per via idroelettrica e in modo ancora marginale da vento e biomasse legnose. Nel 2030 il fabbisogno elettrico del Brasile si stima possa arrivare a circa 1.250 TWh/anno.

Se di questo enorme potenziale il Brasile ne producesse al 2030 anche solo un millesimo (6.897 TWh) sarebbe davvero e comunque una considerevole quantità di energia.
Un rapporto di circa 1 (fabbisogno) a 7 (potenziale).
Il potenziale è enorme, ma ancora sotto sfruttato: è forse un po’ quello che è accaduto ai «Carioca» nella  semifinale contro «la Corazzata» di J. Löw.

 

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