Hillary: «Una sconfitta dolorosa ma Trump ora è il nostro presidente»

Dopo una lunga attesa, Hillary Clinton ha finalmente aprlato ai suoi sostenitori e al paese, dopo la sconfitta alle presidenziali. Ecco cosa ha detto:

 «Ho fatto le congratulazioni a Donald Trump, spero che sarà un presidente di successo per tutti gli americani».

«Questo non è l’esito che volevamo e mi dispiace per i valori che condividiamo e per la visione che abbiamo di questo Paese. Ma mi congratulo con voi, perché è stata una campagna creativa, voi rappresentate il meglio dell’America ed essere candidata per voi è stato l’onore più grande della mia vita. So che vi sentite delusi, anch’io mi sento delusa. È doloroso, lo sarà ancora per molto tempo. Ma la nostra campagna non riguarda una persona, riguarda il Paese che amiamo. La nostra nazione è ben più divisa di quanto pensavamo, ma dobbiamo accettare questo risultato e guardiamo al futuro».

«È una sconfitta dolorosa, e lo sarà per molto tempo. Sono delusa e mi dispiace non aver vinto queste elezioni».

«La nostra democrazia costituzionale prevede il nostro coinvolgimento, non ogni quattro anni. Proteggiamo il nostro Paese, il nostro pianeta e tutti gli ostacoli che si frappongono tra gli americani e i loro sogni. Il sogno americano è grande per tutti, per le persone di ogni razza e religione, per gli immigrati, gli omosessuali, i disabili. La nostra responsabilità adesso come cittadini è continuare a fare la nostra parte per costruire un’America più forte, più giusta e migliore. So che voi lo farete.

Poi un pensiero a Barack e Michelle Obama: «Il nostro Paese vi deve moltissimo. Vi ringraziamo per la vostra leadership determinata che ha significato tantissimo per tanti americani e per tante persone in tutto il mondo».

«Dobbiamo accettare il risultato» della vittoria di Donald Trump che ora «è il nostro presidente».

«Niente mi ha reso più orgogliosa di essere la vostra sostenitrice. Non possiamo ancora rompere quel tetto di cristallo, ma un giorno qualcuno lo farà, e spero che sarà il prima possibile».

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