Primo maggio, sindacati a Renzi Lavoro vero, non solo dati gonfiati

Sindacati a Genova per il tradizionale corteo del 1 maggio, manifestazione nazionale unitaria di Cgil, Cisl e Uil.

"È un Primo maggio all'insegna del lavoro di cui abbiamo bisogno", dice la leader della Cgil, Susanna Camusso. "Il balletto sui dati fa sembrare che tutto vada bene ma - avverte - il lavoro resta la preoccupazione fondamentale delle famiglie. Il Paese non si fa ripartire abbassando i salari". Invece "servono investimenti: spendiamo 18-19 miliardi per la decontribuzione ma abbiamo una crescita da prefisso telefonico. Se quelle stesse cifre fossero state spese per un serio piano del lavoro avrebbero dato ben altri risultati".

Così anche sulle pensioni "non si possono fare interventi spot".

"Al governo mandiamo un messaggio molto chiaro: si occupi del lavoro", afferma la leader della Cisl, Annamaria Furlan. E' un Primo Maggio "all'insegna del lavoro che manca, per chi ha paura di perderlo, e per chi vorrebbe andare in pensione per lasciare posti di lavoro ai giovani". Il tema è chiedere "misure fiscali per il lavoro e la crescita, una riforma delle pensioni che dia speranza ai giovani". 

"Noi siamo un sindacato di proposta ma quando non ci sono risposte c'è la protesta", avverte il leader della Uil, Carmelo Barbagallo. "Il Paese è ancora fermo in stazione - avverte - e c'è il rischio che quando partirà andrà su un binario morto". 

Momenti di tensione al corteo a Torino: fermato un antagonista - Un antagonista è stato fermato dalle forze dell'ordine nel centro di Torino. Il giovane è stato trovato in possesso di un martello e ora è al vaglio della Digos che lo ha bloccato. Un gruppo di antagonisti, circa 150 persone, hanno tentato di deviare dal percorso della manifestazione.

In piazza Castello anche una breve carica di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine. C'è stato anche un tentativo di aggressione nei confronti del senatore Pd Stefano Esposito da parte di un giovane che si è intrufolato nello spezzone del Pd e ha cercato di colpire con un tubo di ferro Esposito, vicepresidente della Commissione Trasporti noto per le sue battaglie a favore della Tav e contro la mafia. L'intervento della scorta del parlamentare e delle forze dell'ordine ha evitato che Esposito venisse colpito. L'autore della tentata aggressione è però riuscito a fuggire ed è tuttora ricercato.

Corteo anche a Milano. È partito da corso di Porta Venezia il corteo organizzato da Cgil-Cisl-Uil per la festa dei lavoratori conclusosi in piazza della Scala con gli interventi dei segretari generali milanesi. Alla manifestazione, sotto un cielo carico di nubi e con pioggia a tratti, alcune centinaia di persone e tra loro anche alcuni gruppi di immigrati, come esponenti della comunità cingalese e alcune persone di origine siriana con le bandiere Siria libera e contro Assad.

Alla testa del corteo, oltre alle bandiere sindacali, slogan che ricordano che "Il lavoro è dignità", mentre in fondo al corteo gruppi e formazioni della sinistra radicale con bandiere del Partito comunista e con cartelli con scritto, tra le altre cose, "Solo nel comunismo il vero sviluppo".

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