La Ual dice no ai botti: «Atti incivili»

L'Union autonomista ladina, il maggior partito della Val di Fassa, non ha dubbi e dice no ai botti di Capodanno ed invita turisti e residenti a spendere i soldi per mortaretti, tric e trac, petardi, castagnole, bengala e quant'altro faccia rumore e qualche secondo di luce, in altre cose «più sfiziose». E invita tutti i sindaci della Valle, supportati dal Comun General de Fascia, ad emanare un'ordinanza che vieti l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere sul territorio fassanoI tuoi commenti

l'Adige

La protesta: basta funivie  «No alla fune per il Fedaia»

Non convince l'Union autonomista ladina (Ual) la proposta di creare un'alternativa di mobilità che connetta Alba di Canazei con il Passo Fedaia attraverso sistemi di mobilità su fune. Quanto prospettato dal presidente della Provincia Alberto Pacher in risposta all'interrogazione a risposta immediata del consigliere Luigi Chiocchetti nella seduta del Consiglio provinciale del 19 marzo scorso circa la definitiva messa in sicurezza della strada del Fedaia non è condiviso dalla Ual e dal territorio