Orrore in Burundi, arrestato il killer delle suore

Massacrate per un telefonino. Così sono morte suor Lucia, suor Olga e suor Bernardetta, uccise nel loro convento alla periferia di Bujumbura, in Burundi, il paese dove le tre missionarie saveriane da sette anni dedicavano la loro vita ai più bisognosi e per questo erano benvolute da tutti. Tutti tranne l'uomo che è stato arrestato ieri dalla polizia. «L'assassino è nelle nostre mani e ha confessato», ha annunciato il portavoce della polizia, il colonnello Helmenegilde Harimenshi. Al momento del fermo a Kamenge l'uomo - che secondo la polizia ha agito da solo - era in possesso delle chiavi del convento e del cellulare di una delle suore uccise