l'Adige

Aquila, overtime fatale: la Coppa va a Biella

Guardando festeggiare la gagliarda Biella, l'Aquila di coach Buscaglia ha potuto uscire dal parquet di Rimini con l'amaro in bocca ma tenendo fieramente la testa alta, anzi altissima. Perché ha lottato, col cuore, con umanità, fino alla fine di una gara infinita, una battaglia vera e propria. Perché ha lasciato tutto su quel campo. Sudore, grinta, carattere e perfino sangue (quello di un meraviglioso Triche). Anche nell'overtime, raggiunto in extremis con una prodezza del generosissimo «Spongi» e poi giocato con commovente impegno, ma obiettivamente senza concrete speranze di vittoria