Gestori dei rifugi d'alta quota disperati per il maltempo
Sono un lontano ricordo i giorni di caldo africano, quando alpinisti ed escursionisti affollavano i rifugi di alta montagna dell'Alto Adige in cerca di un po' di refrigerio. In questa estate, che non è un'estate, nelle stuben regnano il silenzio e la solitudine. «Questo mese sono già 13 i giorni senza ospiti», racconta desolato Erich Pichler, gestore del rifugio Bicchiere (foto) in val Ridanna, che con la sua famiglia resiste a 3.200 metri di quota, spesso senza vedere anima viva