Manovra da 36 miliardi, tagli a spesa e tasse nazionali. Allarme sul gettito per gli enti locali

Ieri sera il governo ha varato la legge di stabilità, che prevede una manovra da 36 miliardi le cui coperture sono distribuite tra 11 miliardi di aumento del deficit (che nel 2015 arriverà così al 2,9% del Pil sfiorando dunque il limite del 3%); 15 da tagli alla spesa pubblica; 3,8 dal recupero di evasione fiscale; uno dall'aumento delle tasse sulle slot machine; 3,6 dall'incremento del prelievo sulle rendite finanziarie. Fra le uscite, previsti 9,5 miliardi per confermare il bonus di 80 euro in busta paga, quasi due miliardi per il taglio dei contributi dei nuovi lavoratori assunti a tempo indeterminato e cinque per l'abbattimento dell'Irap.

Tagli all'Irpef confermati, ma torna l'Imu

È un «credito», in pratica un Bonus, quello che sarà riconosciuto ai contribuenti per ridurre l’Irpef: sarà del 3,5% per i redditi fino a 17.714, si attesterà a 620 euro tra i 17.714 e i 24.500 euro; scenderà progressivamente fino alla soglia dei 28.000 euro. È quanto prevede una bozza del decreto (ancora in lavorazione) sulla riduzione dell’Irpef, che dovrebbe essere approvato domattina in Consiglio dei ministri.

Un patto per lo sviluppo e il lavoro. «Così rilanceremo il sistema Trentino»

È stato siglato stamani il Protocollo d'intesa fra Provincia, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, contenente "misure per lo sviluppo economico e il lavoro". Il documento contiene precisi impegni per tutti i soggetti firmatari, in particolare nei campi della leva fiscale, degli incentivi e del credito alle imprese, del ruolo di Trentino sviluppo, delle politiche per il lavoro, i giovani e le donne, del sistema dell'istruzione della conoscenza, della modernizzazione della pubblica amministrazione (la foto della firma "tweetata" da Olivi)  

l'Adige

La Provincia taglia l'Irpef di 14 milioni

Dopo le imprese, tocca alle famiglie. Gli sgravi fiscali su Irap e Tasi non saranno un episodio isolato. Il presidente della Provincia Ugo Rossi ha annunciato la riduzione dell’addizionale Irpef dall’attuale 1,23% allo 0,90%, per i redditi inferiore ai 28.000 euro, che in Trentino sono circa 200.000. Questo comporterà una riduzione di entrate per il bilancio della Provincia di 14 milioni di euro. Novità anche sul fronte delle opere pubbliche: tempi più lunghi e regia unica dell’Agenzia per gli appalti, anche per le opere comunaliI tuoi commenti

La Provincia taglia l'Irpef di 14 milioni

Dopo le imprese, tocca alle famiglie. Gli sgravi fiscali su Irap e Tasi non saranno un episodio isolato. Il presidente della Provincia Ugo Rossi ha annunciato la riduzione dell’addizionale Irpef dall’attuale 1,23% allo 0,90%, per i redditi inferiore ai 28.000 euro, che in Trentino sono circa 200.000. Questo comporterà una riduzione di entrate per il bilancio della Provincia di 14 milioni di euro. Novità anche sul fronte delle opere pubbliche: tempi più lunghi e regia unica dell’Agenzia per gli appalti, anche per le opere comunali

In arrivo nuovi aiuti  per famiglie e aziende

Approvato oggi dalla Giunta provinciale il nuovo disegno di legge anticrisi che raccoglie e potenzia gli interventi su cui l'esecutivo ha lavorato negli ultimi mesi, insistendo in particolare su tre aree di intervento: l'edilizia,  le agevolazioni Irap e il fondo di rotazione a sostegno della provvista finanziaria delle imprese. Previste misure per l'incentivazione all'acquisto della prima casa