Belluno, il Bard porta la Svp al 10% e lancia la corsa autonomista

Il voto europeo è stato segnato da una grande novità nelle relazioni fra i territori dolomitici: per la prima volta un candidato della Svp, Herbert Dorfmann, ha ottenuto il sostegno ufficiale di un movimento politico anche nella vicina provincia di Belluno, nel segno della rivendicazione autonomistica. L'europarlamentare sudtirolese uscente e ora rieletto è stato sospinto dal movimento Bard (Belluno autonoma Regione Dolomiti) ottenendo il primato di preferenze: ne ha raccolte seimila in un bacino elettorale di 195 mila cittadini che hanno premiato la stella alpina con il 9,6% Il sociologo Cason: Belluno costruisce l'autonomia"Dorfmann, il trentino" di Paolo Ghezzi

l'Adige

Manuela Bottamedi (M5S): spazio agli eletti nella nostra comunicazione

La delusione per un esito delle urne sotto le aspettative («speravamo ovviamente di più») ma anche la consolazione di essere comunque la seconda forza politica italiana. Manuela Bottamedi, consigliera provinciale M5S, commenta il voto europeo e non nega che vi sia una parte dell'elettorato che pur condividendo le idee del movimento non ama i «toni chiassosi» di Beppe Grillo peraltro «adorati da un'altra fetta di simpatizzanti». Di certo, a proposito di comunicazione, sedici mesi dopo le elezioni politiche, «abbiamo molti parlamentari ormai maturi che possono portare avanti il messaggio di Grillo», osserva Bottamedi concedendo dunque anche un po' di autocritica sui toni e i contenuti della campagna elettorale pentastellata