Manuela Bottamedi (M5S): spazio agli eletti nella nostra comunicazione

La delusione per un esito delle urne sotto le aspettative («speravamo ovviamente di più») ma anche la consolazione di essere comunque la seconda forza politica italiana. Manuela Bottamedi, consigliera provinciale M5S, commenta il voto europeo e non nega che vi sia una parte dell'elettorato che pur condividendo le idee del movimento non ama i «toni chiassosi» di Beppe Grillo peraltro «adorati da un'altra fetta di simpatizzanti». Di certo, a proposito di comunicazione, sedici mesi dopo le elezioni politiche, «abbiamo molti parlamentari ormai maturi che possono portare avanti il messaggio di Grillo», osserva Bottamedi concedendo dunque anche un po' di autocritica sui toni e i contenuti della campagna elettorale pentastellata

di Zenone Sovilla

La delusione per un esito delle urne sotto le aspettative («speravamo ovviamente di più») ma anche la consolazione di essere comunque la seconda forza politica italiana. Manuela Bottamedi, consigliera provinciale M5S, commenta il voto europeo e non nega che vi sia una parte dell'elettorato che pur condividendo le idee del movimento non ama i «toni chiassosi» di Beppe Grillo peraltro «adorati da un'altra fetta di simpatizzanti». Di certo, a proposito di comunicazione, sedici mesi dopo le elezioni politiche, «abbiamo molti parlamentari ormai maturi che possono portare avanti il messaggio di Grillo», osserva Bottamedi concedendo dunque anche un po' di autocritica sui toni e i contenuti della campagna elettorale pentastellata

 


 

 

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