L'Università di Trento al top con quella di Verona nella classifica pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Con un punteggio di 84, Trento primeggia nell'attrarre iscritti fuori regione, nella percentuale di borse di studio, nei prodotti di ricerca secondo la valutazione Anvur, nella capacità di attrazione di risorse per progetti di ricerca e per gli studenti che hanno acquisito crediti con programmi di scambio. Trento è al decimo posto per i giudizi ottenuti dall'alta formazione e per il tasso di studenti in cerca di lavoro a un anno dal titolo. In questo video il commento della rettrice  Daria de Pretis

La priorità per il 2014 sono i giovani e il lavoro. La rettrice Daria de Pretis indica le linee su cui occorrerà concentrare le energie per quest'anno. E, in questa intervista, spiega cosa l'Università potrà fare e mettere in campo per cercare di aiutare il Trentino a centrare l'obiettivo

«In 12 mesi possiamo avviare una o più specializzazioni in Medicina, senza per questo creare una nuova facoltà». Lo dice la rettrice Daria de Pretis, che per il 2014 promette nuove «biblioteche» a Trento, cioè spazi studio per gli universitari.

Via libera dal consiglio di amministrazione dell'Università ai conti per il 2014. Il bilancio preventivo, che include i progetti di edilizia universitaria, si chiude in sostanziale pareggio tra costi e ricavi sulla cifra di 225,46 milioni di euro ed è stato approvato all'unanimità, in attesa della definizione del piano strategico pluriennale di ateneo (prevista da statuto entro aprile) e dell'aggiornamento dell'atto di indirizzo per il triennio 2014-16

Nel dibattito lanciato dall'Adige sulla difficile convivenza tra giovani festaioli e residenti in cerca di quiete si inserisce la rettrice Daria de Pretis: «Comune, operatori privati, esercenti, Università e studenti: sediamoci tutti insieme, creiamo un laboratorio di idee e risolviamo la questione di Trento che non è una città capace di soddisfare le esigenze dei giovani»

La Fondazione Bruno Kessler chiude le porte all'università e alla sua rettrice, Daria de Pretis. Il cda di Fbk, su proposta del suo presidente Massimo Egidi, ha votato una modifica di un certo peso dello statuto. Viene cancellato, in sostanza, il rappresentante dell'ateneo nel «board» della stessa Fbk. E visto che quel rappresentante era il rettore, dalla sede del rettorato le reazioni non si sono fatte attendere. I rapporti tra ateneo e FBK, d'altra parte, non sono mai stati facili. Si vedrà se la delibera è l'inizio di un braccio di ferro, o semplicemente un'esclusione

La rettrice Daria de Pretis ha scelto i suoi tre senatori ed ha indicato anche il nome del prorettore vicario. I tre componenti del Senato sono Carla Locatelli, Paolo Collini e Flavio Deflorian.  Si completa così la “squadra del senato accademico”. Oltre ai tre nomi di nomina rettorale, ci sono quelli eletti: Aronne Armanini, Carlo Buzzi, Fabio Casati e Paolo Gatti

La docente (e avvocato) di diritto amministrativo Daria de Pretis ha davanti a sé sei anni: un mandato extralarge, non ripetibile. I muri di quello studio al primo piano del palazzo di via Belenzani, vicino a quello del Municipio, non vedranno vernice nuova. «Sono altri i cambiamenti - dice - di cui abbiamo bisogno»