Trento / Il corteo

Studenti in piazza per l’8 marzo: «Vogliamo essere educati alla sessualità, al consenso, alla cura reciproca»

I giovani: «Dopo il femminicidio di Ester Palmieri, l’assessora Gerosa ha proposto di contrastare la violenza di genere tramite dei percorsi di “consapevolezza del pericolo” e “cultura delle regole”, perpetrando così la cultura della punizione e della paura, negando che il patriarcato si strutturi nei luoghi di formazione. Dobbiamo partire dalle scuole»

IL VIDEO 8 marzo, l'omaggio dell'Enaip alle studentesse 
I DIRITTI Violenza di genere: perché l’8 marzo non è una festa
 

Violenza / Giovani

Femminicidi, l’appello degli studenti trentini: «Infuochiamo la nostra rabbia, facciamo rumore»

Di fronte alla necessità di una pratica costante contro la violenza di genere e le ancora poche azioni riservate a contrastarla, il Coordinamento Studentesco di Trento chiama a raccolta le scuole territoriali lunedì, alle 12: «Pretendiamo tuttə insieme un’educazione sessuale, affettiva e al consenso che smantelli questo sistema». E allora, carə studenti e studentesse, fatevi sentire e siate voi guide per adulti e generazioni future