Ruba 11 orologi da bambino, ma poi risarcisce: reato estinto
Il ladro ha pagato anche i danni morali: la "cortesia" è stata riconosciuta dalla Cassazione, che ha accolto il suo ricorso e annullato la sentenza perché il reato è estinto
Il ladro ha pagato anche i danni morali: la "cortesia" è stata riconosciuta dalla Cassazione, che ha accolto il suo ricorso e annullato la sentenza perché il reato è estinto
La Corte d'appello di Bolzano ha deciso per lui l'estradizione, ma i suoi legali hanno fatto ricorso in Cassazione, sostenendo il principio del "ne bis in idem": non si può, cioè, essere giudicati due volte per gli stessi fatti
Secondo i giudici "il carattere assolutamente sproporzionato tra l'ammontare del denaro in sequestro e la modesta quantità di sostanza stupefacente venduta renderebbe manifestamente illogica qualunque tesi volta a sostenere la diretta derivazione e/o il rapporto di diretta pertinenzialità del denaro rispetto alla cessione della cocaina"
L'uomo è passato per il carcere di Trento, oltre ad essere stato per un periodo a Verona, poi Pordenone e, per ben tre anni, a Padova. L'ultimo suo ricorso è stato presentato in Cassazione contro l'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Venezia che ha dichiarato inammissibile una sua nuova richiesta di valutazione delle condizioni di detenzione
E nei soli quattro mesi di fila in cui si era dedicata alla classe, provoca le lamentele degli studenti per la sua "impreparazione": l'ispeazione era scattata in un istituto superiore di Chioggia
La sentenza potrebbe avere conseguenze enormi per i bilanci dei comuni. A rivolgersi ai giudici una coppia che vive nel centro storico di Brescia. La preoccupazione di Michele De Pascale, presidente anche dell'Unione delle Province d'Italia: da adesso in poi scenari preoccupanti
LE FOTO Ecco cosa succede la sera tardi
VIDEO I cori e i "buuuu" all'arrivo della polizia
BLITZ Polizia in centro storico, nei locali e alle Albere
La 24enne ha sostenuto davanti agli Ermellini che il lavoro in cambio del beneficio della sospensione sarebbe stata una decisione presa dal tribunale «senza che vi fosse alcuna manifestazione di volontà in tal senso espressa dalla ricorrente in seno alla richiesta di applicazione della pena»
Nelle motivazioni della sentenza - depositata il 18 gennaio -, la Corte sottolinea infatti che l’assegno non è dovuto se il coniuge si rifiuta di lavorare pur avendone la possibilità e se ha redditi adeguati a mantenersi e ad affrontare le spese che derivano dalla nuova condizione di vita
Arrestato a Trento su richiesta d’estradizione e liberato per evitargli possibili “trattamenti inumani” nel suo Paese: ha chiesto l’indennizzo per ingiusta detenzione
Respinto il ricorso in Cassazione: ecco le motivazioni che hanno spinto i giudici a decidere così. Viene sottolineato il «dato probatorio incontrovertibile cristallizzato dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza»