Movida scatenata ieri sera a Trento: la polizia, accolta con cori e “buuu”, non riesce a riportare la calma

Una piazzetta, nella consueta zona di vicolo Santa Maria Maddalena, trasformata, la definizione di un residente, in una discoteca a cielo aperto, con musica, urla e schiamazzi per tutta la serata e fino a tarda ora. Una bolgia che nemmeno l’arrivo delle forze dell’ordine riesce a riportare alla calma: anzi, si scatenano cori e buuuu all’indirizzo delle pattuglie. Segno che il buonsenso e il rispetto delle esigenze di tutto, tanto auspicati dal sindaco di Trento, non sembra albergare tra i protagonisti della movida cittadina.

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Valanga di Rigopiano, confermate in appello le richieste di condanna

Il processo all'Aquila sulla tragedia dell'hotel travolto da una valanga nel 2017. In primo grado furono condannati solo 5 dei 30 imputati, in particolare, sull'ipotesi di disastro colposo, il sindaco di Farindola (Pescara) Ilario Lacchetta a 2 anni e otto mesi, contro gli 11 anni e 4 mesi chiesti dalla pubblica accusa, e i dirigenti della Provincia di Pescara Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio a 3 anni e 4 mesi. Ieri, nel Tribunale dell'Aquila, l'avvio delle udienze del processo di secondo grado in Corte d'Appello per la tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola, il resort alle falde del Gran Sasso che il 18 gennaio 2017 fu travolto da una valanga. Sotto le macerie morirono 29 persone fra ospiti e dipendenti, undici furono i superstiti.