l'Adige

Consiglieri regionali campani, «spese pazze» al setaccio

C'è qualche remota relazione tra l'attività di consigliere regionale e l'acquisto di sigarette o di piante ornamentali? Come è possibile collegare la voce «funzionamento dei gruppi consiliari», come recita la norma, con una festa di capodanno o una serata in un locale notturno? Sono gli interrogativi retorici che fanno da sfondo all'inchiesta della procura di Napoli sulla erogazione dei rimborsi ai rappresentanti della assemblea regionale della Campania che ha vissuto ieri una tappa importante con l'emissione di 55 avvisi di conclusione delle indagini preliminari, di cui 51 notificati a consiglieri in carica