Le cariche sugli operai, scoppia lo scontro politico

Clima politico rovente dopo le cariche della polizia sugli operai delle acciaierie Ast di Terni, ieri a Roma. La leader Cgil Susanna Camusso invita il governo «ad abbassare i manganelli dell'ordine pubblico», il numero uno della Fiom, Maurizio Landini, ieri in piazza con i lavoratori, annuncia uno sciopero dei metalmeccanici per metà novembre. Nel pomeriggio il ministro Alfano ha riferito in Parlamento, scatenando un dibattito a tratti molto acceso, il Pd si divide mentre Sel e M5S presentano una mozione congiunta che sfiducia il titolare degli interni. GUARDA I VIDEO

Allarme di Alfano: "In arrivo 300-600mila immigrati"

ROMA - «Secondo le nostre informazioni, in Nordafrica ci sono tra 300 e 600 mila persone in attesa di transitare nel Mediterraneo». L’allarme lo lancia il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Intanto, nei primi tre mesi dell’anno, si sono già registrati 11mila sbarchi in Italia, sette volte più che nel 2013. E la Lega attacca: dopo il via libera di ieri all’abolizione del reato di clandestinità «arriveranno in Italia flotte di barconi».

Alfano negli Usa affronta il «caso» Chico Forti

Il ministro degli Interni Alfano - in visita negli Usa - ha potuto parlare anche del caso di Chico Forti: «Con Holder ho parlato anche del caso Chico Forti. Se ci saranno condizioni previste da legge americana, sosterremo la revisione del processo». Così, anche in un tweet il ministro ribadisce di aver posto «all'attenzione dell'Attorney General, Eric Holder il caso di Chico Forti, il trentino condannato all'ergastolo che si proclama innocente, per sapere se vi siano le condizioni previste dalla legge americana di una eventuale revisione del processo. Se vi saranno queste condizioni dirò che il governo italiano appoggia una revisione»

Elezioni Europee, Dellai cerca l'alleanza con Alfano

C'è grande fermento al centro in vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio. A tessere la tela di una lista che si contrapponga al Partito democratico e all'area di centrodestra è l'ex governatore trentino Lorenzo Dellai. Assieme al leader del Centro democratico Bruno Tabacci, l'attuale capogruppo dei «Popolari per l'Italia» sta pensando all'idea «di una lista di larga aggregazione e di forte ispirazione europeista e antipopulista, nella quale possano riconoscersi tutti i partiti della attuale maggioranza di governo che si richiamano alle famiglie europee dei Popolari e dei Liberal-democratici»

l'Adige

Nodo preferenze, maggioranza sul filo

Un'altra giornata di fibrillazione sulla legge elettorale per la maggioranza che sostiene il governo di Enrico Letta. Al centro del contrasto ci sono le preferenze: che Angelino Alfano, vicepremier e leader del Nuovo Centrodestra, ha chiesto a gran voce con riferimento a Matteo Renzi e a Forza Italia. Il segretario del Pd ha ribattuto, un po' scocciato, che è contrario «ai conservatori che vogliono la palude», vedendo nei tentativi di smontare l'Italicum